Ospite di una delle nuove puntate del programma Netflix di David Letterman, My Next Guest Needs No Introduction, Billie Eilish ha rivelato di soffrire della sindrome di Tourette da quando ha 11 anni. Una confessione che ha suscitato non poca curiosità in merito a quella che dagli esperimenti è stata definita anche “malattia dei tic“. Scoperta dal neurologo francese Gilles de la Tourette che per primo la individuò e e ne descrisse un quadro clinico nel 1884, la sindrome è una condizione del sistema nervoso che si manifesta attraverso l’emissione di movimenti o suoni improvvisi e incontrollati del volto o degli arti che vengono eseguiti ripetutamente.
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Si tratta di una vera e propria condizione neuropsichiatrica, cioè che colpisce il cervello e il comportamento, e i cui sintomi insorgono tipicamente durante l’infanzia o l’adolescenza. Ciò che rende spesso invalidante la malattia sono i suoi sintomi: si tratta, nelle prime fasi della sindrome, di tic motori che si verificano nella zona della testa e del collo, come smorfie del viso o scatti improvvisi della testa.
Foto: Netflix Media Center
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Nei casi più complessi però questi movimenti incontrollati possono interessare altre tipologie di muscolo e si estendono, quindi, agli arti e altre parti del corpo. I tic in questione a volte non si notano neanche, come nel caso di Billie Eilish che in merito ha rivelato a David Letterman: “Se mi riprendi abbastanza a lungo, vedrai molti tic. Durante il giorno muovo costantemente le orecchie avanti e indietro, alzo le sopracciglia e schiocco la mandibola, contraggo il braccio, contraggo i muscoli”. Altri tic invece possono essere non solo motori ma anche vocali (tossire o schiarirsi la gola, ma anche grugnire fare dei versi e addirittura gridare), così intensi da diventare a tal punto invalidanti nella vita quotidiana da diventare oggetto di prese in giro, fino a complicare le relazioni sociali e le attività del quotidiano.
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Sindrome di Tourette Billie Eilish e Alessandro Borghi ne soffrono
Purtroppo, le cause della sindrome di Tourette non sono ancora del tutto note e non esiste neanche una cura vera e propria. Per chi ne soffre sono disponibili però trattamenti (sotto forma di farmaci e psicoterapia) per aiutare a gestire i tic. Non solo Billie Eilish è riuscita a raccontare questo difficile lato della sua vita, ma poco tempo fa lo ha rivelato anche l’attore italiano, dal successo internazionale, Alessandro Borghi. L’attore però – come anche la cantante – hanno imparato a convivere con questa diagnosi, trasformandola in forza per la loro arte. Borghi infatti aveva raccontato che i suoi sintomi spariscono completamente quando recita.
Foto: 2019 Getty Images
