Netflix propone sette episodi sulla storia di Elizabeh Harmon, genio degli scacchi
La Regina degli Scacchi strega gli appassionati. L’adattamento del romanzo omonimo che Walter Tevis scrisse nel 1983 narra la vita di una donna che contò solo su se stessa e sulla propria passione. Elizabeth, campionessa di scacchi, rappresenta il genio del talento pratico che deve essere conciliato con la capacità sociale. La solitudine permea il cammino della protagonista, tra alcol e tranquillanti.
Capelli rossi a caschetto, Elizabeth è figlia una madre troppo fragile che la lascia orfana da bambina suicidandosi. Proprio tra le altre trovatelle iniza a scoprire la sua natura fenomenale, il talento che la porta ad attutire quella sofferenza che la accompagna in ogni istante. “Queen’s Gambit” titolo originale di “La Regina degli Scacchi”, ci offre il ricordo di una grande donna, che è riuscita a comprendere l’importanza salvifica della propria passione.
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THE QUEENÕS GAMBIT (L to R) MARCIN DOROCINSKI as VASILY BORGOV and ANYA TAYLOR-JOY as BETH HARMON in episode 107 of THE QUEENÕS GAMBIT Cr. PHIL BRAY/NETFLIX © 2020
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La regina degli scacchi Netflix: la storia
La protagonista, interpretata da Anya Taylor-Joy, ha imparato il gioco degli scacchi negli anni di orfanotrofio grazie a un custode confinato nelle cantine. Inizialmente Beth prende questo gioco come la via di fuga da una realtà opprimente, così come succedeva con i tranquillanti, da cui aveva sviluppato una dipendenza. Poi, gli scacchi, diventano la sua vita.
Per appassionarsi alla serie non serve essere dediti agli scacchi. Le partite mostrate, per quanto criptiche, non chiedono di essere capite, ma sentite. L’importante è la passione che muove la ragazza, che si trova costantemente indecisa tra istinto e ragione. Beth ha come fine ultime l’arrivo al riscatto e all’approvazione. Vuole farcela.
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Il percorso non è certo dei più facili. Sebbene Beth si riveli una grandissima giocatrice di scacchi, dovrà continuare a combattere con alcol e droga. La sua storia può essere vista come metafora di una crescita faticosa, quella di tutti noi. Gli scacchi sono solo un pretesto poiché alla fine della serie, non saremo capaci di giocarci, ma avremo riconosciuto il talento e la passione di Beth, due caratteristiche difficili da dimenticare.
THE QUEENÕS GAMBIT (L to R) ISLA JOHNSTON as BETH (ORPHANAGE) and CHRISTIANE SEIDEL as MRS DEARDORFF in episode 101 of THE QUEENÕS GAMBIT Cr. PHIL BRAY/NETFLIX © 2020
