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Striscia La Notizia: ennesima aggressione alla troupe

Vittime Erica senza k e Luca Abete Dopo le aggressioni delle ultime settimane a Vittorio Brumotti e Moreno Morello, calci, pugni e minacce sono toccati a Erica senza K e Luca Abete. I due inviati di Striscia la Notizia sono stati violentemente malmenati mentre tentavano di documentare le attività di un rivenditore di auto usate […]

di Redazione di Rumors.it | 15 Giugno 2020
Foto: IPA

Vittime Erica senza k e Luca Abete

Dopo le aggressioni delle ultime settimane a Vittorio Brumotti e Moreno Morello, calci, pugni e minacce sono toccati a Erica senza K e Luca Abete. I due inviati di Striscia la Notizia sono stati violentemente malmenati mentre tentavano di documentare le attività di un rivenditore di auto usate che rimodulava al ribasso il numero di chilometri delle vetture per poterle vendere meglio. I fatti si sono svolti a San Marco Argentano, a Cosenza.

Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, la troupe del tg satirico si era presentata con la sola intenzione di chiedere chiarimenti al titolare. Come le immagini raccontano, l’atmosfera si è surriscaldata fin da subito: nel giro di pochi minuti il proprietario dell’autosalone e alcuni familiari si sono scagliati prima su Erica ed un operatore, poi contro Luca Abete, che era presente sul posto in veste di cameraman. Proprio Abete è stato vittima di una vera e propria caccia all’uomo che, purtroppo, si è conclusa con un violento pestaggio.

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Foto: Ufficio Stampa

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Aggressione Striscia la Notizia: il servizio sarà trasmesso oggi, lunedì 15 Giugno dalle ore 20.35

“Stavamo realizzando un servizio su un rivenditore di auto che metteva in vendita auto con contachilometri taroccato e siamo andati sul posto, come facciamo di solito a cercare il punto di vita dei proprietari, ma siamo stati aggrediti da un gruppo di persone”. Così racconta l’inviata di Striscia la Notizia, Erica senza K.

Il bilancio finale conta 10 giorni di prognosi per l’inviata di Striscia, 6 per un operatore e lividi ed escoriazioni per tutti. Oltre alla distruzione di parte dell’attrezzatura e, di conseguenza, la perdita di alcuni filmati. Ma quello che preoccupa di più sono le minacce: “Fanno più male degli schiaffi – ha dichiarato Erica – mi hanno detto che se il servizio andrà in onda mi verranno a prendere sotto casa e questo fa davvero paura”.