Alpine A110, anima ribelle

Emozioni in pista e su strada con la sportiva del marchio Renault La prima emozione è quando premi il pulsante dell’accensione. Il rombo cupo del 4 cilindri turbo ti arriva proprio alle spalle, un rumore pieno e intenso che subito ti fa comprendere che sei al volante di un’auto davvero speciale. La nuova Alpine A110 […]

di Francesco Ippolito | 30 Agosto 2019

Emozioni in pista e su strada con la sportiva del marchio Renault

La prima emozione è quando premi il pulsante dell’accensione. Il rombo cupo del 4 cilindri turbo ti arriva proprio alle spalle, un rumore pieno e intenso che subito ti fa comprendere che sei al volante di un’auto davvero speciale.

La nuova Alpine A110 affascina al primo sguardo con il suo design moderno e il classico colore blue france che richiama in maniera inconfondibile il modello degli anni 60 vincitore, peraltro, di un mondiale rally nel 1973. La nuova Alpine è comunque una sportiva di razza, leggera (solo 1098 Kg) ben equilibrata con motore centrale e trazione posteriore e una buona ripartizione dei pesi con una leggera prevalenza al posteriore che comunque non ne compromette affatto l’equilibrio, anzi, in accelerazione l’anteriore rimane ben piantato sull’asfalto.

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Grazie alla sua compattezza, è lunga solo 4 metri e 18, l’Alpine dà il meglio di sè sui percorsi misti ricchi di curve dove si apprezza la precisione dello sterzo che garantisce sempre una eccellente direzionalità. In queste condizioni l’Alpine è davvero divertente, le curve si affrontano in sequenza con grande facilità, quasi si fosse alla guida di un kart, il tutto coadiuvato dal cambio sequenziale doppia frizione   a 7 rapporti  che ha una risposta decisamente sportiva con inserimenti immediati.

D’altronde potenza e  prestazioni parlano chiaro: il 1800 turbo eroga 252 cavalli con una coppia di 320 Nm accelera da zero a 100 Km/h in soli 4,5 secondi, con la velocità massima limitata a 250 Km/h,  prestazioni che invitano a guidarla in pista per apprezzarne a fondo il carattere racing. D’obbligo quindi una sessione di prova all’autodromo di Magione dove, in tutta sicurezza, abbiamo potuto spingere a fondo la nostra A 110.

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La prima cosa da fare è premere il pulsante rosso con la scritta Sport posto sul volante. Immediatamente cambia tutto, dalla risposta dell’acceleratore alla rapidità del cambio al sound del motore che diventa ancora più cupo ed aggressivo, ma cambiano anche le indicazioni sul cruscotto digitale dove, oltre al contagiri e al tachimetro, troviamo le indicazioni della coppia e della potenza istantanea.

L’accelerazione è bruciante, e solo grazie al controllo di trazione si evita il pattinamento delle ruote. Il motore sale di giri che è un piacere, la manovrabilità del cambio, che si aziona con le due palette poste dietro il volante. E’ un piacere pennellare in velocità le curve della pista umbra, la vettura si inserisce che è un in maniera netta, senza esitazioni,  e senza essere neanche troppo aggressivi dà il meglio di sè.

La sportiva francese predilige una guida pulita dove emerge l’equilibrio del tutto con freni potenti e ben modulabili e sospensioni  che assorbono bene anche i passaggi sui cordoli ed evidenziano un buon compromesso tra la guida stradale e quella in pista. E proprio il comfort e la comodità sono un’altra piacevole sorpresa.

Da una sportiva pura infatti ci si aspetterebbe un abitacolo spartano e forse un po’ scomodo, e invece Alpine sorprende anche in questo.

Considerato che parliamo di una due posti secca i sedili sportivi e sagomati sono confortevoli anche per le taglie più robuste, e grazie anche ad una insonorizzazione dell’abitacolo di buon livello si possono affrontare anche trasferte abbastanza lunghe con un buon livello di comfort.

E se nell’uso sportivo Alpine dimostra tutto il suo carattere aggressivo è nella marcia su strada che riesce a sorprendere, non solo per il comfort già citato ma anche per i consumi. Nei trasferimenti autostradali, viaggiando alle velocità consentite, ad un regime di poco inferiore ai 3000 giri, si registra un consumo reale tra i 14 e i 16 Km con un litro, un dato davvero sorprendente per una sportiva di questo livello.  Il prezzo della nuova Alpine Parte da 57.200 euro.

Francesco Ippolito