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Baby George potrebbe avere partecipato a una battuta di caccia

L’ira degli animalisti contro la Casa Reale inglese La caccia è tradizionalmente una delle attività in cui le aristocrazie di mezzo mondo si sono da secoli cimentate per svago, anche la Famiglia reale inglese, Regina in testa, non è immune da questo hobby. Ricordiamo come la stessa Kate Middleton, per farsi accettare pienamente da Buckingham Palace non […]

di Ruggero Biamonti | 29 Agosto 2018
Foto: IPA

L’ira degli animalisti contro la Casa Reale inglese

La caccia è tradizionalmente una delle attività in cui le aristocrazie di mezzo mondo si sono da secoli cimentate per svago, anche la Famiglia reale inglese, Regina in testa, non è immune da questo hobby. Ricordiamo come la stessa Kate Middleton, per farsi accettare pienamente da Buckingham Palace non ha esitato fin dall’inizio a partecipare a battute di caccia.

Pare che pochi giorni fa anche il piccolo Baby George (5 anni) abbia avuto il suo personale battesimo dell’attività venatoria. Tutto questo, data la pratica sportiva espletata e la giovanissima età del bambino, non ha potuto fare altro che destare le ire di alcune agguerrite associazioni ambientaliste.

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Kate Middleton e figli / Foto: Doug Peters/EMPICS

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Si dice che il Principe di cinque anni sia andato con sua madre e il suo papà, il Duca e la Duchessa di Cambridge, a una battuta di caccia alle pernici nella tenuta di Balmoral, in Scozia, dove la regina e gli altri membri della famiglia reale sono in vacanza. Kensington Palace non ha per il momento confermato o smentito la notizia e siamo dunque in attesa di una comunicazione ufficiale.

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Gli attivisti animalisti sostengono che Baby George potrebbe avere degli incubi notturni dopo avere visto l’abbattimento degli animali. In particolare la direttrice del Peta, Elisa Allen ha dichiarato che una tale attività “può desensibilizzare i bambini alla sofferenza degli animali, il che è motivo di preoccupazione, dato il legame ben stabilito tra la crudeltà verso gli animali nell’infanzia e il comportamento antisociale nell’età adulta.”