x

x

Chester Bennington: cantante dei Linkin Park suicida

Muore un’altra leggenda, i fan gli dicono addio Chester Bennington, il cantante del gruppo rock dei Linkin Park, è morto suicida: la notizia è trapelata ieri in serata, confermata da un coroner della contea di Los Angeles. Bennington aveva 41 anni, il suo corpo è stato ritrovato nella sua casa di Palos Verdes Estates, a […]

di Redazione di Rumors.it | 21 Luglio 2017

Muore un’altra leggenda, i fan gli dicono addio

Chester Bennington, il cantante del gruppo rock dei Linkin Park, è morto suicida: la notizia è trapelata ieri in serata, confermata da un coroner della contea di Los Angeles. Bennington aveva 41 anni, il suo corpo è stato ritrovato nella sua casa di Palos Verdes Estates, a sud di Los Angeles.

 

Un post condiviso da Chester Bennington (@chesterbe) in data:

I Linkin Park tornano in Italia: saranno a Roma a settembre |LEGGI

Bennington aveva raggiunto il successo con i Linkin Park all’inizio degli anni Duemila, soprattutto con i dischi Hybrid Theory (2000), Meteora (2003) e Minutes to Midnigt (2007), suonando una versione più accessibile e trasversale di nu metal, genere musicale che mischia il metal con il rap e il grunge: il loro ultimo disco, One More Light, è uscito a maggio.

 

Birmingham, U.K. 🇬🇧 #OneMoreLight

Un post condiviso da Chester Bennington (@chesterbe) in data:


Chester Bennington: dopo il suicidio i social in lutto per il cantante |LEGGI

Nasce il 20 marzo 1976 a Phoenix, in Arizona, ebbe un’adolescenza complicata e dipendente dalle droghe. Negli anni raccontò di avere subito molestie sessuali fin dai sette anni da parte di un ragazzo più grande, continuate fino a quando ne aveva tredici. Cominciò a cantare all’inizio degli anni Novanta con i Sean Dowdell and His Friends?, e poi con i Grey Daze, due band locali con cui registrò alcuni EP. Nel 1999 ottenne un provino per diventare il cantante degli Hybrid Theory, una band che si era formata pochi anni prima a Los Angeles: fu scelto e nel 2000 registrò il primo disco del gruppo, che nel frattempo aveva cambiato il nome in Linkin Park. Il disco, Hybrid Theory, ebbe un grandissimo successo, vendendo quasi 5 milioni di copie in un anno: i singoli “One Step Closer”, “Crawling”, “Papercut” e “In the End” diventarono subito molto famosi, e i loro video diventarono molto popolari su MTV.

 

Warner Music Grammy party tonight

Un post condiviso da Chester Bennington (@chesterbe) in data:

Bennington aveva sei figli, avuti da due mogli diverse, e parallelamente alla sua attività con i Linkin Park aveva cantato anche con i Dead by Sunrise – che aveva anche fondato – e con gli Stone Temple Pilots. Era molto amico di Chris Cornell, il cantante degli Audioslave che si è suicidato lo scorso maggio.

Anna Laganà