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Dario Argento con i ragazzi del Cinema America: “Sì alle arene all’aperto”

Il regista sta coi ragazzi dei Cinema America di Roma, Torino e Bologna Nasce la polemica relativa alla proiezione dei film nelle arene cittadine durante il periodo estivo. A voler far luce sulla questione ci mettono la faccia il piccolo Cinema America di Roma, il Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio – Scendi c’è il Cinema […]

di Redazione di Rumors.it | 9 Giugno 2020
Foto: Ufficio Stampa

Il regista sta coi ragazzi dei Cinema America di Roma, Torino e Bologna

Nasce la polemica relativa alla proiezione dei film nelle arene cittadine durante il periodo estivo. A voler far luce sulla questione ci mettono la faccia il piccolo Cinema America di Roma, il Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio – Scendi c’è il Cinema di Milano, Il FurgonCinema delle aree terremotate del Centro Italia e La Guarimba della Calabria. L’intenzione è chiedere ai distributori i film che fino ad ora gli sono stati negati.

Ciò che sta accadendo è un blocco sul mercato causato da alcuni distributori. I quali agiscono con lo scopo di costringere gli organizzatori a rendere i loro eventi cittadini a pagamento per il pubblico. Se la situazione non si sistema in fretta c’è il rischio che venga annullata la rassegna cinematografica programmata per la stagione estiva in tutta Italia. Gli organizzatori non ci stanno. E’ vero che le loro iniziative sono gratuite per i fruitori, ma ciò non significa che non vengano pagate le concessioni. A coprire questa spesa ci pensano partner e sponsor.

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Fino ad oggi su 263 film richiesti, 235 gli sono stati negati. Ma non è chiara la ragione di questo atteggiamento da parte dei distributori, considerato che non vengono proiettate opere presenti in sale e arene a pagamento. “Non è possibile accettare l’idea che la fruizione gratuita sia concorrenziale con quella a pagamento, per non parlare dei contesti dove il cinema non arriva più” si lamenta Lorenzo Montesi Pettinelli del FurgonCinema, che porta i film nelle aree vittime del sisma. Il loro è un servizio pubblico che rende possibile l’accesso alla cultura a ogni cittadino, di ogni ceto sociale in qualunque territorio – continua Fabrizia Parini del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio di Milano.

Molto spesso in questi casi il progetto è portato avanti a titolo volontario. Gli organizzatori sono assolutamente convinti nella missione di dare nuovo valore di mercato a opere datate o indipendenti, riportandole sul grande schermo. L’intento è contribuire nella creazione di un’educazione cinematografica. Un ideale per cui è necessario far fronte comune, organizzatori e distributori, per combattere  il problema dello svuotamento delle sale cinematografiche causato dalle piattaforme streaming.

Per la promozione di questo genere di eventi si è esposto Dario Argento. Il regista noto per il genere horror è intervenuto alla trasmissione Un giorno da Pecora di Rai Radio 1 schierandosi a sostegno delle iniziative cinematografiche all’aperto durante l’estate. Durante la puntata i conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro hanno chiesto al maestro del brivido la sua opinione in merito all’argomento. Argento ha commentato “Sono favorevole alle arene all’aperto questa estate. Alcuni distributori sono contrari? Io invece sono d’accordissimo. Ad esempio sono coi ragazzi del Cinema America, ma anche coi ragazzi di Torino e di Bologna. Loro i film li danno gratis al pubblico”