La cantante Demi Lovato ha raccontato il suo passato tormentato nel documentario Dancing with the Devil
Nella docuserie presentata in questi giorni al SXSW Film Festival, Dancing with the Devil (Danzando con il Diavolo), Demi Lovato ha raccontato aneddoti agghiaccianti sul suo passato. Quando aveva solo 15 anni, la notte in cui è andata in overdose, la cantante è stata anche abusata sessualmente dallo spacciatore che le ha fornito la “dose” fatale.
“Non sono semplicemente andata in overdose. Una persona si è approfittata di me“, ha confessato la cantante ventottenne nel film, raccontando di quella terribile notte del 2018 in cui ha sfiorato la morte. Un’amica della Lovato, Sirah Mitchell, ha spiegato che quella notte a Demi era stata data dell’eroina “tagliata con il Fentanyl”, un potentissimo analgesico oppioide. La Mitchell ha continuato dicendo: “Lo spacciatore ha finito per farla sballare e l’ha lasciata lì, mezza morta”.
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La Lovato racconta: “Quando mi hanno trovata ero completamente nuda, con un colorito bluastro. Mi ha letteralmente lasciata là a morire dopo che si è approfittato di me”. E ancora: “Quando mi sono svegliata in ospedale mi hanno chiesto se avessi fatto sesso consensualmente con lui. In quel momento ho avuto un flash: lui sopra di me. E d’istinto ho risposto di sì. Circa un mese dopo l’overdose ho realizzato che non potevo trovarmi in uno stato mentale che mi permettesse di prendere una decisione consensuale”.
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Demi Lovato overdose e abusi sessuali: ecco il terribile racconto del suo passato
La serie tocca delle tematiche molto forti e la cantante è naturalmente molto provata nel rievocare i traumi del suo passato. Traumi che, sappiamo ora, sono legati sia all’overdose che ad un abuso sessuale. La cantante ha cercato più e più volte di riprendere in mano la sua vita dopo l’adolescenza: un processo probabilmente ostacolato dall’enorme fama conquistata dopo l’esordio come attrice Disney e come cantante. Più volte è finita in riabilitazione, il suo percorso è stato tortuoso e pieno di alti e bassi. Oggi sembra aver trovato l’equilibrio, e ce lo dimostra aprendosi completamente, raccontando cosa stesse alla radice dei suoi traumi. Il documentario sarà trasmesso per la prima volta su Youtube il 23 marzo.
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