Fantozzi: buon compleanno, ragioniere!

45 anni fa la prima cinematografica di Fantozzi, il personaggio ideato e interpretato da Paolo Villaggio Il 27 marzo del 1975 usciva nelle sale cinematografiche Fantozzi. Il film, diretto da Luciano Salce, ideato dall’omonimo romanzo scritto da Paolo Villaggio, pubblicato a Milano nel 1971 da Rizzoli Editore. Frutto della raccolta di una serie di racconti pubblicati da Villaggio […]

di Redazione di Rumors.it | 27 Marzo 2020
Foto: Ufficio Stampa

45 anni fa la prima cinematografica di Fantozzi, il personaggio ideato e interpretato da Paolo Villaggio

Il 27 marzo del 1975 usciva nelle sale cinematografiche Fantozzi. Il film, diretto da Luciano Salce, ideato dall’omonimo romanzo scritto da Paolo Villaggio, pubblicato a Milano nel 1971 da Rizzoli Editore. Frutto della raccolta di una serie di racconti pubblicati da Villaggio negli anni precedenti su l’Europeo, il libro si divide in quattro capitoli che a loro volta contengono una raccolta di capitoletti in cui sono descritte le tragicomiche avventure del ragionier Fantozzi e del suo amico e collega ragionier Fracchia.

Fantozzi era il cognome di un impiegato collega di lavoro di Paolo Villaggio in un’azienda in cui l’attore aveva lavorato, la Italsider. Il ragionier Fantozzi è l’archetipo dell’italiano medio-borghese degli anni settanta, dallo stile di vita semplice. Una moglie, Pina, bruttina che prova per lui sentimenti di sufficienza, una figlia, Mariangela, dall’aspetto scimmiesco e un desiderio proibito per la signorina Silvani. Un personaggio sfortunato, parte di una società che non lo riconosce come membro effettivo se non per sfruttarlo che va in giro per la città con la sua Bianchina.

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Circa la scelta dell’interprete di Ugo Fantozzi, per decenni è sopravvissuta la leggenda secondo cui, inizialmente, erano stati contattati attori già famosi presso il grande pubblico quali Ugo Tognazzi e l’allora emergente Renato Pozzetto, prima di assegnare la parte al suo inventore Paolo Villaggio, al tempo ancora poco noto in ambito cinematografico.

Fantozzi fu un grande successo ed incassò più di sei miliardi di lire, rimanendo in prima visione per più di otto mesi e risultando il maggior incasso in Italia della stagione cinematografica 1974-75. Il film che inizialmente divise la critica, divenne un cult, tanto da detenere ad oggi il 49º posto nella classifica dei film italiani più visti di sempre.

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Curiosità

Il personaggio ha avuto una parodia su Topolino nel 1988, nella storia La tragica avventura di Paperon de’ Paperozzi. Nella storia, il papero più ricco del mondo viene spedito per vendetta in una sorta di mondo parallelo da un impiegato che lui aveva sempre maltrattato. Qui, Paperone diventa Paperozzi e subisce quasi le stesse angherie del personaggio di Paolo Villaggio. La storia è stata ripubblicata nel 2017 come tributo all’attore genovese appena scomparso.

L’età anagrafica del ragionier Ugo Fantozzi non è mai stata chiarita. La data stabilita della sua nascita è il 1934, ma Villaggio, nel primo romanzo, fa affermare al personaggio che ha oltre 400 anni e che lavora per la Megaditta da almeno 92 anni.

Una caratteristica ricorrente di Fantozzi è il suo copricapo, tipico spagnolin blu genovese. Il ragioniere porta sulla testa in modo diverso a seconda dello stato d’animo. Così lo troviamo appiattito sulla testa nei momenti peggiori o spostato di lato nei momenti in cui si sente fiero e senza paura. Fantozzi lo indossa spesso anche in casa e in altre situazioni dove appare fuori luogo, come in occasione di visite mediche o prima di un intervento in sala operatoria.