GionnyScandal vuole cambiare la musica italiana

Una chiacchierata col pioniere dell’emo trap In principio fu il rap, poi arrivò la trap e, infine, l’emo trap. Per capire di cosa stiamo parlando basta ascoltare la musica  del pioniere italiano di questo genere, GionnyScandal, che abbiamo da poco incontrato a Milano, e che è ben consapevole del suo importante ruolo nella diffusione della […]

di Redazione di Rumors.it | 5 Settembre 2019
Foto: Ufficio Stapmpa

Una chiacchierata col pioniere dell’emo trap

In principio fu il rap, poi arrivò la trap e, infine, l’emo trap. Per capire di cosa stiamo parlando basta ascoltare la musica  del pioniere italiano di questo genere, GionnyScandal, che abbiamo da poco incontrato a Milano, e che è ben consapevole del suo importante ruolo nella diffusione della musica da lui prediletta. Il suo album, Black Mood, esce il 6 settembre.

“Mi stanno scrivendo tantissimi ragazzini ringraziandomi del fatto che io stia portando questo genere in Italia” afferma Scandal. “Quello che mi  auguro tantissimo è essere colui che aprirà le porte di questo nuovo genere. Nel senso, creare una scena al di sotto di me, emo trap. Un po’ come ha fatto Sfera, lui è il pioniere della trap e sotto di lui si è creata tutta questa scena di trapper. Io vorrei che capitasse la stessa cosa con l’emo trap. Se guardi il mercato tantissimi si stanno spostando su quella cosa… in America, in Italia sono solo io.”

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Foto: Ufficio Stampa

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Un pioniere anche nello stile, Gionny infatti ha assunto l’estetica cara alla trap, fatta di tatuaggi vistosi, colori sgargianti, capelli colorati e look da strada, già da anni, e per questo non ha paura di confondersi con i colleghi: “Sono sempre stato così. Io sono stato uno dei primi che si è tatuato, prima dei tatuaggi in faccia avevo gli altri tatuaggi. Anzi quando avevo 18 anni iniziai a tatuarmi.”

In questo momento le possibilità che si aprono davanti a un artista del suo genere sono molteplici. Da un lato c’è la carriera statunitense, dove questi generi sono molto più affermati e conosciuti che in Italia, dall’altro la possibilità di andare in televisione, magari come giudice di talent, e dettare le regole del gioco da una posizione di notorietà.

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Per quanto riguarda l’avventura televisiva, GionnyScandal dichiara: “Ci penserei, non direi subito di sì. Ci penserei ma perché no, è una cosa che mi piacerebbe fare.” Quando invece si parla del grande passo statunitense, si fa più cauto: “Me l’hanno chiesto già. Global Dan mi ha chiesto di entrare nella GlobalGang, andiamo a Washington, a Los Angeles, facciamolo, conosco G – Eazy. Io gli ho detto ci verrei anche domani, ma ora qua devo stare. Se riuscirò a vendere in America vengo. Non posso da un giorno con l’altro, capisci?”