Nel 2008 non c’era radio che non passasse questo brano, diventato in pochi mesi un vero e proprio cult. IN ITALIA di Fabri Fibra era un inno provocatorio ad un Paese già attraversato da grandi contraddizioni, ma che dire dell’Italia del 2024? Il rapper ha riscritto il suo iconico singolo descrivendo un contesto diverso, ma non troppo. Ed ecco che nel brano IN ITALIA 2024, uscito il 23 febbraio, con il featuring di Emma e Baby Gang, Fabri Fibra non le manda a dire sulla realtà attuale. È pieno di maghrebini, in Italia / Come? Fascisti e razzisti al comando, in Italia, recita una delle nuove strofe, con la voce di Baby Gang. Altro passaggio decisamente pungente, quello con il riferimento alla vicenda Cucchi:
Dove fuggi? C’è una guerra ogni giorno al telegiornale
Se fai soldi in Italia c’hai contro tutti
Scendi in strada con gli amici a festeggiare,
mani in alto puoi finire come Cucchi
“IN ITALIA 2024 è la dimostrazione di come una canzone, a distanza di 17 anni dalla sua pubblicazione, può avere ancora qualcosa da dire tanto da riuscire a farsi strada da sola e far sentire a tutti la necessità di rinascere in una nuova versione, con nuove voci e nuove rime”, ha detto Fabri Fibra, che parlando dei due nuovi featuring ha aggiunto: “Anche in un panorama dove il rap è cambiato, per suoni, flow e contenuti, IN ITALIA ha un suono che funziona ancora oggi e le nuove strofe mie e di Baby Gang raccontano il nostro paese oggi, fotografano un’ Italia ancora più complessa. Per chiudere il brano ci voleva qualcuno che potesse ricantare quel ritornello epico ed Emma è stata all’altezza del ruolo”.
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IN ITALIA 2024 testo, il confronto con IN ITALIA del 2008
IN ITALIA 2024, rispetto all’originale del 2008 cantata in featuring con Gianna Nannini e prodotta da Big Fish, presenta ovviamente differenze non soltanto nelle voci che accompagnano Fabri Fibra, ma anche nel sound e soprattutto nel testo, adattato al contesto attuale. Ma quali sono le principali differenze tra il testo di IN ITALIA 2024 e la versione originale del 2008? Vediamole insieme.
Ad essere diverse sono le due strofe centrali, cantate rispettivamente da Baby Gang e Fabri Fibra. Ecco le versioni 2008 e 2024 a confronto:
IN ITALIA (2008)
Dove fuggi? In Italia
I veri mafiosi sono in Italia
I più pericolosi sono in Italia
Le ragazze nella strada, in Italia
Mangi pasta fatta in casa in Italia
Poi ti entrano i ladri in casa, in Italia
Non trovi un lavoro fisso in Italia
Ma baci il crocifisso, in Italia
I monumenti, in Italia
Le chiese con i dipinti, in Italia
Gente con dei sentimenti, in Italia
La campagna e i rapimenti, in Italia
IN ITALIA 2024
Dove fuggi? Dall’Italia
Elegante borsa Gucci, dall’Italia
Ferrari e Lamborghini, dall’Italia
è pieno di maghrebini, in Italia
Come? Fascisti e razzisti al comando, in Italia
Ti accendi una canna puoi finire in una gabbia,
prendi una condanna che non vedi più tua mamma,
dal 2024 al 2040
Non è Chicago né Atlanta ma siamo in Italia,
paese dei corrotti e della mafia,
dove i tuoi soldi non sono sicuri in banca
perché da un giorno all’altro possono finire in tasca
Non è Renato Vallanzasca che intasca,
ma qua chi si rapina sta in giacca e cravatta
Lo Stato ci discrimina soltanto per la faccia,
lo sanno che una penna può far più male di un’arma
IN ITALIA 2008
Impara l’arte in Italia
Gente che legge le carte, in Italia Assassini mai scoperti, in Italia Voti persi e voti certi, in Italia
IN ITALIA 2024
Dove fuggi? C’è una guerra ogni giorno al telegiornale
Se fai soldi in Italia c’hai contro tutti
Scendi in strada con gli amici a festeggiare,
mani in alto puoi finire come Cucchi
Per l’industria c’è una mente militare,
Metal jacket sembra un film di Stanley Kubrik
dimmi ancora quante rime devo fare,
per sentirmi dire sei speciale
Quante rime devo fare per non finire ad un talent,
per non rubare, non spacciare, non sparare
Perdo la fede, è un reato federale
Peggio la rete o finire nelle retate
nelle mani sbagliate, altolà Tortora
una pioggia di lacrime color porpora
Qui brucia la speranza quindi bro, soffoca
Sei nato e morto qua,
nato qua e morto qua