Il bello e talentuoso Jake raggiunge il traguardo dei quaranta
Folte sopracciglia, occhi azzurri da sogno, e un cognome che pochi riescono a pronunciare correttamente… Jake Gyllenhaal ha raggiunto una tappa importante della sua vita. Il 19 dicembre spegne 40 candeline e dice così addio ai suoi trenta. Gli anni scorrono, ma il fascino irresistibile di Jake ancora non lo ha lasciato. Dunque, come sono stati questi quarant’anni?
Gyllenhaal ha ormai sulle spalle una quarantina di film e la sua bravura attoriale è più che dimostrata. In grado di trasformarsi dal timido adolescente Sam in “The Day After Tomorrow” (2004) al bel “Prince of Persya” (2010) in lotta per salvare il suo regno, fino a calarsi nei panni dei personaggi più inquietanti per dare vita alle performance più allucinate. C’è qualcuno che ricorderà la morbosità e le deviazioni mentali del Lou Bloom nella pellicola “Lo Sciacallo” (2014), mentre molti altri avranno richiamato alla mente il Donnie schizofrenico di “Donnie Darko” (2001).
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Foto: Ufficio Stampa
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Insomma, un attore estremamente versatile che si è meritato più volte gli applausi della critica. I tanti complimenti che vanno al bel Jake non sono esagerati. Numerosi sono i premi prestigiosi collezionati dall’attore: una candidatura all’Oscar e un Bafta come miglior attore non protagonista per “I Segreti di Brokeback Mountain” (2005), un altro Bafta e uno Screen Actors Guild Award come miglior attore protagonista in “Lo Sciacallo” (2014).
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D’altra parte, si può dire che il talento artistico sia di famiglia. Il padre Stephne è un regista svedese e la madre Naomi Foner una sceneggiatrice. Anche la sorella maggiore Maggie è un’attrice che abbiamo visto comparire in precchie pellicole (tra cui “Il Cavaliere Oscuro” e “Mona Lisa Smile”). Con Jamie Lee Curtis a fargli da madrina e un Paul Newman come padrino, poi, Jake non poteva di certo non intraprendere una carriera nel mondo delle star di Hollywood. Una carriera che si è rivelata strepitosa.
Ma non solo cinema. Gynellah ha partecipato a diversi programmi a sostegno della cultura, dell’ambiente e dei diritti umani e ha recentemente promosso la campagna “Stand Up To Cancer”. C’è altro da aggiungere? Sì. Sembra che il divo hollywoodiano, oltre a destreggiarsi tra i ruoli attoriali più svariati e i numerosi progetti a tematiche impegante, si destreggi abilmente anche tra i fornelli. Ebbene sì, Jake è pure un cuoco provetto. Che dire? Un principe azzuro che pare non avere difetti. Non possiamo che complimentarci con lui e fargli i nostri più sentiti auguri!
Foto: A. M. P. A. S.
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