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La Corrida: omaggio a Corrado, signore della televisione

A vent’anni dalla scomparsa, la trasmissione “il re del Varietà” Sabato 8 giugno, in prima serata, a vent’anni dalla sua scomparsa, l’acclamatissimo programma televisivo omaggia Corrado, il re del varietà, con l’ultima strepitosa puntata de “La corrida” da lui condotta il 20 dicembre 1997. La corrida rappresenta il capolavoro del conduttore che l’ha ideata insieme al fratello, Riccardo Mantoni, […]

di Redazione di Rumors.it | 7 Giugno 2019
Foto: Ufficio Stampa

A vent’anni dalla scomparsa, la trasmissione “il re del Varietà”

Sabato 8 giugno, in prima serata, a vent’anni dalla sua scomparsa, l’acclamatissimo programma televisivo omaggia Corrado, il re del varietà, con l’ultima strepitosa puntata de “La corrida” da lui condotta il 20 dicembre 1997. La corrida rappresenta il capolavoro del conduttore che l’ha ideata insieme al fratello, Riccardo Mantoni, e condotto prima in radio e poi in televisione per 10 edizioni dal 1986 al 1997 con un trionfale successo.

Corrado Mantoni, in arte semplicemente Corrado, scomparso a Roma l’8 giugno 1999, è considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana, insieme a Mike Bongiorno e Raimondo Vianello. Con la sua incontrastata ironia e allegria, il conduttore è entrato nel cuore di milioni di italiani diventandone uno dei volti del piccolo schermo più amati di sempre.

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Foto: Youtube

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Gerry Scotti, che introdurrà la puntata speciale, ha dichiarato: “Per tutti noi che abbiamo intrapreso il mestiere del presentatore, la sua è stata una grande lezione, ma Corrado era inarrivabile, inimitabile e insostituibile. Io ho avuto la fortuna, il piacere e la responsabilità di condurre dopo di lui, insieme al maestro Pregadio, dal marzo del 2002 ben 8 edizioni de La corrida.”

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Il famoso conduttore ha quindi continuato: “Ho cercato di farlo con grande leggerezza provando a rispettare lo stile e le caratteristiche che lui aveva dato al suo programma. Un programma che ha segnato, come pochi altri, la storia della televisione italiana e dei suoi generi”.