Mauro Marino, una vita tra radio e televisione

Il conduttore radiofonico e D.J. si racconta Mauro Marino, conduttore radiofonico, personaggio televisivo e disc jockey italiano, attualmente a Radio Italia Solomusicaitaliana, dove si occupa della fascia pomeridiana dalle 13 alle 16, racconta a Rumors.it gli inizi, la carriera tra radio e televisione e i progetti in cantiere. “Ho iniziato il mestiere radiofonico per passione, […]

di Redazione di Rumors.it | 10 Gennaio 2018
studio AD HOC- Rita Cigolini

Il conduttore radiofonico e D.J. si racconta

Mauro Marino, conduttore radiofonico, personaggio televisivo e disc jockey italiano, attualmente a Radio Italia Solomusicaitaliana, dove si occupa della fascia pomeridiana dalle 13 alle 16, racconta a Rumors.it gli inizi, la carriera tra radio e televisione e i progetti in cantiere.

“Ho iniziato il mestiere radiofonico per passione, da quando lavoravo come dj in discoteca. Poi ho iniziato a studiare dizione, fonetica, comunicazione e per caso è arrivata la radio” racconta Mauro Marino. Una lunga carriera radiofonica iniziata a RTL 102.5, in cui è stato per due anni, per poi passare per i successivi 8 anni a RDS, poi R101, Radio Kiss Kiss per 7 anni, e dal 2010 Radio Italia.

Elio e le storie tese, addio con ultimo concerto |LEGGI

Una storia d’amore quella con la radio iniziata quai per caso, cresciuta con la voglia di fare sempre meglio, e riuscire a comunicare in modo più diretto con le persone. Tra radio e televisione: “Due mezzi differenti, la radio è sicuramente più immediata, diretta, tutti i giorni. Ora che i mezzi di comunicazione sono triplicati c’è un rapporto molto più diretto, con la tv, meno”.

Michelle Hunziker: “Sarà un Sanremo in rosa” | LEGGI

studio AD HOC- Rita Cigolini

 

Ma anche l’esperienza televisiva è stata ricca, avviata contemporaneamente alla carriera radiofonica, iniziando con Estate al Luna park, in seguito, per 7 anni fino al 2005 conduce su Rai 3 il Girofestival. A proposito di festival, si parla di Casa Sanremo, di cui Mauro Marino è direttore artistico per l’undicesima anno, non appena verrà dato il via all’edizione del Festival di Sanremo 2018: “Idea nata per la mancanza di un luogo dove si potessero riunire gli ‘addetti ai lavori’ o solo solo creare un posto dove poter seguire il festival, un po’ come a casa”, racconta.

Brad Pitt offre 120 mila dollari per stare a fianco di Emilia Clarke | LEGGI

Insieme a qualche episodio capitatogli in tanti anni di conduzione radiofonica, Mauro racconta dei suoi progetti futuri, che “non mancano mai”, come la realizzazione di nuovi format televisivi, e tanto altri non principalmente legati alla musica, ma il suo amore e il suo lavoro nel mondo della radio, certo, non verrà meno.

studio AD HOC- Rita Cigolini