Piero Chiambretti ha parlato dei suoi progetti futuri dopo l’esperienza del Coronavirus
Chiambretti recentemente ha rilasciato un’intervista per La Stampa, in cui spiega e racconta tutto quello che ha dovuto passare a causa del Coronavirus: il 15 marzo lui e sua madre Felicita sono stati ricoverati d’urgenza all’ospedale di Torino, purtroppo sua madre non ce l’ha fatta, ed è deceduta a causa del Coronavirus. In questi giorni Chiambretti ha partecipato ad una celebrazione laica sempre presso l’ospedale Mauriziano di Torino in cui si volevano ricordare le vittime di Covid e ringraziare gli operatori sanitari.
Nell’intervista Chiambretti afferma: “Sono stati loro a contattarmi, gli angeli del pronto soccorso – spiega – non avrei potuto e voluto mancare. Quelle donne e quegli uomini sono la dimostrazione vivente di quanto sia assurdo tutto ciò che si racconta in giro sulla sanità pubblica”. Nonostante le domande sulla situazione sanitaria che ha vissuto, non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, spiegando che non ama rendere pubblico ciò che è privato.
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Piero Chiambretti Coronavirus: “Non lascio la tv, anzi raddoppio. E mi tengo anche il frigo”
Inoltre, Chiambretti ha dichiarato che gli era stato proposto dalla Mondadori di scrivere un libro riguardante tutto ciò che ha passato per il Coronavirus, ma lui ha risposto: “Voi siete pazzi”. Poi gli argomenti cambiano e iniziano a parlare della sua vita lavorativa.
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A questo proposito ci tiene a fare una precisazione dopo che l’intervista era stata titolata a suo dire in maniera “inappropriata”. Il popolare conduttore interviene quindi sul suo account Instagram e precisa: “Non lascio la tv anzi raddoppio e mi tengo anche il frigo”. Con la sua consueta ironia interviene spazzando via ogni dubbio: la televisione non perderà uno dei suoi beniamini.