Dramma in diretta TV a Storie Italiane, il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele. Una troupe inviata a Pozzuoli, in provincia di Napoli, è stata aggredita. Proprio durante il collegamento si stava raccontando la storia dell’occupazione abusiva della casa di un uomo, Raffaele, che si era dovuto allontanare dalla sua abitazione perché aveva contratto il Covid-19, spostandosi a casa di sua madre. Una volta tornato nella sua città, nell’appartamento in cui vive dal 2012, ha trovato la sua casa inagibile, poiché occupata da due donne, una delle quali incinta, e con loro altri due bambini.
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Mentre Raffaele raccontava la vicenda all’inviata Carla Lombardi, ad un tratto la troupe del programma è stata accerchiata e aggredita dalle stesse donne che responsabili dell’occupazione dello stabile: tra minacce e insulti non è mancato uno scontro ravvicinato. La conduttrice ha dovuto immediatamente interrompere il collegamento in diretta, rivolgendo un forte appello alle Forze dell’Ordine. Le stesse istituzioni a cui Raffaele si era rivolto, denunciando l’occupazione della sua abitazione, ma la cui risposta era stata quella di convivere insieme alle due donne. Dalla regia, dopo le innumerevoli domande da parte della presentatrice palesemente scossa, ha affermato che erano stati chiamati i Carabinieri in soccorso.
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Eleonora Daniele, agitata, spiega: “Mi dicono che il collegamento è chiuso, ditemi cosa sta accadendo. Queste persone hanno agito in modo aggressivo contro la nostra inviata?”. Tutto lo studio si è immediatamente ammutolito e anche gli ospiti della puntata erano sotto shock. Più tardi, ecco un altro collegamento, con aggiornamenti disastrosi: “Sono scesi uomini, forse chiamati dalle donne, ci sono state spinte e botte. Hanno preso degli oggetti degli operatori e li hanno gettati in aria. A Raffaele hanno detto che se si ripresenta sarà l’ultima e poi non ci sarà più“. Minacce e violenza, un binomio che dovrebbe essere punito senza appello, la Daniele non ci ha più visto e ha affermato: “Quello che è successo è di una gravità inaudita. Spero di avere la solidarietà delle istituzioni. Inaccettabile ciò che è accaduto alla troupe e ciò che sta succedendo a Raffaele”.
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Storie Italiane oggi: la chiamata in studio dell’inviata
Dopo diversi minuti di preoccupazione e spavento, è arrivata la telefonata in studio da parte dell’inviata Carla Lombardi, che ha raccontato la vicenda vissuta in prima persona: lei, il collega operatore, Raffaele, sua sorella e l’avvocato, si sono ritrovati accerchiati dalle donne e i loro uomini con cattive intenzioni. Li hanno difatti assaliti e hanno danneggiato le apparecchiature di registrazione. La Daniele inorridita dalle parole della collega, ha concluso dicendo: “La prepotenza va condannata”, di nuovo appellandosi alle Istituzioni, per far sì che questo episodio ignobile non rimanga impunito.
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