Composto e suonato dal fondatore dei New Trolls
Dopo 50 anni di carriera sui palchi di tutto il mondo, il leader e fondatore dei ‘New Trolls’ Vittorio De Scalzi torna con L’attesa, un album di inediti eclettico e multiforme, interamente composto, arrangiato, interpretato e suonato da lui. Anticipato dal singolo ‘Come acqua chiara’, uscito il 20 aprile, il nuovo album di Vittorio De Scalzi è composto da 10 tracce che attraversano stili e mood differenti.
Dall’intimo brano di apertura che dà il titolo all’album si passa dal country-folk di ‘Squali’ alle volute incertezze della rarefatta ‘Non si può’; dall’atmosfera ipnotica di ‘Giorni di vento’ alle suggestioni carnali di ‘Una parola’, passando per il travolgente ritornello di ‘Come acqua chiara’ o per il delicato omaggio di ‘Pino’, uno struggente blues dedicato all’indimenticabile Pino Daniele. L’album affronta anche delicati argomenti come l’esistenza di una divinità superiore come in ‘Anima senza padroni’ o temi specifici del blues come in ‘Ordinary pain’ e in ‘You were trusting me’, brani cantati in inglese.
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Vittorio De Scalzi nasce a Genova nel novembre del 1949 e da allora la sua vita e la sua carriera si suddividono in due diverse anime artistiche. Quella ribelle e contestatrice della fine degli anni sessanta che lo ha portato a fondare la band dei New Trolls; e l’altra, quella del cantautore che lui ha sempre coltivato dentro di sé aspettando il momento giusto per liberarla.
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Durante la sua carriera è passato da alcune esperienze di rock progressive (da non dimenticare il mitico ‘Concerto Grosso’, riuscito esperimento di fusione fra rock e musica barocca), a varie collaborazioni con De André o ancora alla composizione di canzoni per artiste del calibro di Ornella Vanoni, Mina o Anna Oxa.