Morgan e la sua partecipazione al talent della De Filippi
Morgan e Amici, a pensarci bene, sembra ancora un binomio inconsueto. Eppure eccolo lì, Morgan, seduto sul “trono” della squadra bianca ad impartire ordini. In un incontro stampa “intimo” a Roma Morgan spiega qualcosa in più su questa sua esperienza al talent di Maria De Filippi.
Senza troppa poesia ammette: “Lo faccio perché si parla di musica ma lo faccio anche perché ho bisogno di denaro. Non ho sufficiente denaro per pagare i debiti, le tasse, che sono debiti, perché non sono le tasse di oggi sono tasse accumulate da azioni che hanno fatto i miei commercialisti senza che io lo sapessi”.
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“Oggi non si può punire loro io però devo dare un sacco di soldi. Questi non hanno pagato tasse per 15 anni, dicendomi che le pagavano. Quindi oggi mi ritrovo ad avere così tanti debiti che sono costretto a fare determinate cose” continua Morgan nel suo sfogo davanti alla stampa.
Foto: Mediaset
Ma poi vuole sottolineare: “Non mi arrivano nemmeno io soldi di queste cose che faccio, dunque in fondo non lo faccio veramente per soldi. Se potessi godere di questi soldi potrei dire che lo faccio per soldi, ma neanche quello!”. Conclude Morgan: “Possiamo dire che lo faccio per missione, per vocazione, anzi per azione-vocale, per la chiamata. Perché sento la voce. Sento le voci” dice ridendo in modo autoironico.
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Morgan parlando poi del suo rapporto con il “video” ammette: “Mi sono accorto che il video, inteso anche come invasione incontrollata dell’occhio del web, mostra il peggio di me. E questo ha a che fare anche con la mia pseudoadesione ai programmi televisivi. Tutto parte dalla musica dove il video non c’è e io nasco artisticamente in un’epoca in cui non esistevano i talent e nella musica non c’era questo aspetto ‘immaginifico’ ma c’erano solo i videoclip. Quindi posso dire che la musica mi interessa, il video no”.
