L’attore ammette di aver cambiato il modo di vedere le cose
Massimo Lopez parla un mese dopo l’infarto che lo ha colpito sul palco, mentre partecipava ad una rassegna jazz a Trani. Ricoverato d’urgenza ad Andria, è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica. “Sto meglio, sto facendo una convalescenza molto tranquilla, a metà maggio tornerò sul palco e venerdì sarò da Carlo Conti con Tullio Solenghi a “I migliori anni”. La mia vita è semplice in questo momento: orari, alimentazione, passeggiate e niente stress, questa è la mia cura” spiega l’attore intervistato da Chi.
Elenoire Casalegno fa un triste annuncio | LEGGI
Massimo Lopez racconta i retroscena del suo malore mentre si stava esibendo sul palco: “In casa mia c’è una certa famigliarità con le patologie cardiache. Così, quando ho cominciato a sentirmi male sul palco, ad avere un dolore al torace, a sudare, ho capito perfettamente cosa stesse accadendo: ho chiesto scusa al pubblico e poi, dietro le quinte, ho chiesto un’ambulanza. Dopo dieci minuti ero già nelle mani dei medici, curato in un’eccellenza della cardiologia quale è l’ospedale Bonomo di Andria”.
Luciano Ligabue rivela le sue condizioni dopo l’intervento alla gola | LEGGI
Foto: Chi
Lopez confessa, poi: “Mentre ero in ambulanza pensavo alla mia famiglia e alle persone più vicine. Con molta tranquillità, mi sono detto: ‘Qui o va bene o va male, ma speriamo che non finisca male perché ci sarebbe tanto dolore’. Credo proprio che mi abbia salvato una mano santa perché quella sera avrei dovuto essere da un’altra parte, in un posto meno comodo per raggiungere l’ospedale”.
L’amore segreto di Cristiano Malgioglio | LEGGI
Ora la sua vita è cambiata: “Devo ricordarmi di mantenere un punto di vista distaccato, di pensare a me e, soprattutto, alle cose fondamentali, quelle che appartengono alla sfera del cuore. È come se avessi tradito il cuore e l’anima con la vita che faccio e tornare a questi valori significa apprezzare certe cose e relativizzare tutto il resto: la carriera, il lavoro, i rapporti buoni con le persone, il successo che è importante, ma non è la cosa più importante della vita”.