Pesanti accuse per il cantante di I Believe I Can Fly
Il mondo della musica non è nuovo ha esagerazioni e scandali, ma questa volta la notizia che ci giunge dall’altra parte dell’oceano atlantico lascia di stucco. Il giornalista Jim DeRogatis, che ha condotto un’inchiesta per il sito web d’informazione Buzzfeed, ha accusato R.Kelly di tenere in casa della schiave sessuali.
Tutto è partito dalle accuse di una ragazza originaria della Georgia che ha conosciuto il rapper durante un suo concerto. Avvicinatasi per chiedere dei consigli, sarebbe stata plagiata dal cantante che l’avrebbe poi condotta nel suo nucleo familiare, con i genitori disperati che hanno dichiarato: “Sembrava avesse subito il lavaggio del cervello. Non era più lei, pareva una prigioniera e ripeteva che Kelly è l’unico che le voleva bene. E’ stato orribile”.
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Sempre secondo DeRogatis le ragazze così segregate sarebbero in tutto sei. Non possono comunicare con l’esterno e R.Kelly decide tutto per loro, cosa devono mangiare, come si devono vestire e devono sottostare ai suoi desideri. In caso di disobbedienza sarebbero punite verbalmente e corporalmente.
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Impossibile però intervenire perchè le girls (così sono chiamate dal rapper) sono tutte maggiorenni e, a quanto risulta, tutte maggiorenni. Il cantante, attraverso il suo avvocato, risponde dicendo di non credere a “notizie false e diffamatorie nei confronti di un artista che lavora 24 ore su 24 e che adora i suoi fan. Kelly ha diritto a una vita privata. Rispettatela”.
E’ stato pubblicato un video dal sito Tmz della ragazza georgiana in cui spiega di essersi allontanata dalla famiglia in maniera assolutamente volontaria, respingendo le accuse di “plagio mentale” da parte dell’artista nei suoi confronti, artista che però non è nuovo a scandali simili. Nel 2008, è stato accusato di aver girato un filmato pedopornografico, ma è stato pienamente assolto; nel 1994, invece, è balzato alle cronache per il suo matrimonio – poi annullato – con una quindicenne, la cantante Aaliyah.
Ruggero Biamonti