“Ora che mi accetto sono più tranquilla”
Annalisa, che si è classificata terza al recente Festival di Sanremo con “Il mondo prima di te”, annuncia l’uscita del suo nuovo album, intitolato “Bye Bye”. “Questo titolo non è casuale, è un modo per salutare il mio passato, cambio per rincorrere la felicità. È la storia di un cambiamento”, spiega la ragazza. “Io so esattamente quello che voglio fare: qualcosa che sia l’ispirazione di tutto quello che faccio, umanamente e artisticamente. Se sento che qualcosa minaccia la mia rincorsa verso la felicità, devo abbandonarla e cambiare direzione”, continua Nali.
Il disco segna anche una svolta professionale per la cantautrice savonese, che sembra aver assunto una nuova consapevolezza. “Era finito un ciclo e avevo bisogno di cambiare” dice lei a Tgcom24. Annalisa, autrice delle sue stesse canzoni, a Sanremo ha dato prova di essere dotata di un timbro cristallino e di una tecnica invidiabile. Ma le sue esperienze non si limitano al canto: la ragazza infatti vanta anche una laurea in Fisica, la conduzione di alcune trasmissioni tv di divulgazione scientifica – con un taglio pop – e una comparsa sul grande schermo. Tanti elementi che contribuiscono al suo continuo cambiare direzione musicale, una grande voglia di provare continuamente novità.
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“In questo momento come ti vedi?” le chiede l’intervistatore, ed Annalisa risponde: “Tutte le preoccupazioni che mi facevo per piacere mi facevano ‘arrivare’ strana alla gente, diversa da come sono in realtà. Ora che mi sono accettata sono più tranquilla nel raccontarmi e quindi, in qualche modo, la gente ha una percezione molto più vera di me”. A “bloccarla”, spiega la cantante, era il pensiero di dover sempre “essere al meglio”, di dover sempre dire la cosa giusta.
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Nella foto di copertina del disco, notiamo una maggiore libertà e al tempo stesso complessità del tuo presentarti”. A questa osservazione Annalisa spiega: “Sono le mie diverse anime. Io sono un misto di cose e anche piena di contraddizioni. Le metto nelle mie canzoni e in tutto quello che faccio, ed è bello che sia così. Quando ‘Nel mondo prima di te’ dico ‘siamo montagne a picco sul mare’ è un parlare di quelle che sono le mie contraddizioni personali, ma al tempo stesso anche della mia terra. La copertina rappresenta tutto ciò. Non c’è solo il contrasto tra l’abito e la giacca, ma anche la voglia di partire e la consapevolezza che si tratta di una salita”.
Benedetta Risso
