L’ex naufrago nel fotoromanzo per Grand Hotel
Continuano le discussioni e gli scambi di opinione sullo scandalo cannabis che ha visto come protagonista Francesco Monte (l’accusato) ed Eva Henger (l’accusatrice), ma l’ex tronista decide di mettere per un attimo da parte i problemi relativi al “canna-gate” e concentrarsi su altri progetti. Lasciate le Honduras vediamo Monte in panni tutti nuovi: da naufrago a pastore.
Francesco appare infatti in un nuovo fotoromanzo nei panni di un pastore di capre umbro, come si può intuire dal particolare abbigliamento. L’intera gallery è raccolta all’interno del magazine Grand Hotel, una delle riviste che ha contribuito alla diffusione dei fotoromanzi.
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Si torna sempre sul caso “canna gate” e in tema Carlo Micolano difende l’ex naufrago. Il regista afferma di conoscere e di lavorare insieme da anni e che Francesco non è un drogato. “Beve solo solo succhi di frutta, fuma di rado e come molti ragazzi si fa le sigarette da solo: forse l’equivoco è nato da lì. Ho settant’anni: so distinguere una sigaretta da uno spinello. Abbiamo girato nelle terre colpite dal sisma. E Francesco, con il suo cuore d’oro, è diventato il beniamino di tutti” continua Micolano in sua difesa.
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Intanto alle Iene il caso cannabis è uno degli argomenti iù quotati. Nell’ultima puntata due inviati del programma televisivo hanno raggiunto entrambi i protagonisti della vicenda nel tentativo di trovare un modo per farli riappacificare. Si Monte che la Henger si sono mostrati inclini al perdono anche se l’ex tronista ha fermamente precisato che il processo legale continuerà.
Martina Pennacchioli
