Il Re di Instagram: “Pochi hater e sono tutti in Italia”
Gianluca Vacchi punta il dito contro i follower italiani. Il re di Instagram si sfoga in una lunga intervista concessa a Il Giornale per cercare di ribattere a chi lo attacca (e a volte insulta) per la sua condotta di vita. Al momento si trova nella sua Bologna, un attimo di pausa per pensare meglio ai mille progetti che affollano la sua mente.
Vacchi approfitta di questo momento di riposo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Instagram ha ampliato il numero dei miei spettatori. L’unica cosa che è varia è la percezione che si ha di me di nazione in nazione. In Italia sembra che sono uno che fa l’idiota, fa i balletti, ride e scherza.”
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All’estero è tutta un’altra musica, e proprio il caso di dirlo, i follower italiani sono circa il 5,7% di quelli totali. In Russia, Sud America, States è diventato un mito: “Lì capiscono che uno che fa quello che ho fatto io non può essere stupido. In Italia fa molto comodo dire che se hai soldi li hai rubati, se hai donne le hai pagate, se hai follower li hai comperati. Ho pochi hater ma fidati che li ho tutti qui.”
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Vacchi contro i follower italiani, la sua storia
Gianluca Vacchi è nato a Bologna nel 1967, figlio del fondatore dell’IMA, un’azienda che si occupa di progettazione e produzione di macchine automatiche per la realizzazione e il confezionamento di cosmetici, di farmaci e di prodotti alimentari. E’ laureato in Economia e Commercio, e ha lavorato nell’azienda di famiglia.
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Da qualche anno è diventato una star del web. Seguitissimo su Instagram, i suoi balletti collezionano milioni di visualizzazioni su Youtube. Il suo nuovo progetto è quello di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di Dj.