Altri problemi legali per l’ex di Rihanna
Chris Brown, 29 anni, cantante, attore e rapper statunitense è stato arrestato giovedì 5 luglio. Parrebbe che l’ex di Rhianna, sia stato condotto in carcere al termine di un concerto al Coral Sky Amphitheatre a West Palm Beach. Il cantante sarebbe stato rilasciato un ora dopo il suo arresto su pagamento di cauzione.
Non si conoscono ancora i dettagli della vicenda e i motivi dell’arresto, sappiamo però che non è la prima volta in cui Brown ha a che fare con la legge. Nel 2009 fu accusato di minacce e aggressione fisica (solo dopo 8 anni, nel documentario “Welcome to my life”, fu lui a parlare riguardo a quell’aggressione nei confronti di Rihanna), i fatti gli costarono cinque anni di libertà vigilata e di servizio alla comunità.
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Foto: Eva Rinaldi
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Nel 2013 sia lui sia la sua guardia del corpo sarebbero stati arrestati sotto una accusa di aggressione, dopo una animata discussione a Washington, DC fuori da un hotel. In quel caso però Chris Brown riuscì a uscire dal carcere senza cauzione essendo che l’accusa sarebbe stata ridotta a “reato di minore entità” già il giorno successivo. Purtroppo non sono questi gli unici episodi in cui ha avuto a che fare con la polizia e con i servizi alla società, infatti tempo dopo, sempre nel 2013, sarebbe stato cacciato da una struttura di riabilitazione in quanto avrebbe distrutto il finestrino della macchina della madre durante un incontro familiare. Fu così che il giudice gli ordinò un ennesimo programma riabilitativo.
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Tornando all’arresto avvenuto ieri, il cantante ha postato su Instagram una foto il cui commento è “Cosa c’è di nuovo? Lo show sarà domani!”, riferendosi al concerto di oggi in cui ci si aspettà che dirà qualcosa a riguardo. Si attendono dunque aggiornamenti.
Ilaria Pascuzzi
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