La fashion blogger risponde alle critiche del pubblico
Manca poco al matrimonio di una delle coppie più cool di Instagram: Fedez e Chiara Ferragni si sposeranno in Sicilia il 1° settembre in una delle cerimonie più attese dell’anno. Per l’occasione Vanity Fair ha dedicato la copertina del mese di agosto proprio all’influencer. La futura sposa però non ha sempre sognato d’indossare il velo e raccontata alla rivista cosa le ha fatto cambiare idea: “Fino a qualche anno fa dicevo sempre “figli sì, matrimonio no”. Ma in America ho conosciuto giovani coppie sposate e ho visto il lato romantico, il matrimonio come messaggio d’amore completo”.
La fashion blogger inizia l’intervista ricordando il suo ingresso nel mondo della moda: “Alle prime sfilate c’erano giornaliste che mi dicevano in faccia: “Questa non dura tre mesi”. Adesso sono le prime a mettersi in coda per un selfie”. Chiara ha colto l’opportunità anche per rispondere alle diverse critiche sorte nel corse della sua carriera, in primis quella di aver reso pubblica la sua vita, dalla gravidanza alla nascita 4 mesi fa di Leone e ora il matrimonio.
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Foto: Instagram
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La Ferragni spiega: “Da Instagram parlo con 13 milioni di persone, senza filtri. È un potere pazzesco. Perché non usarlo? Io metto tutto quello che fa parte della mia vita, le cose che mi danno felicità e che penso possano ispirare gli altri. Non credo che non abbia riflettuto sull’opportunità di postare immagini di Leo. Ma io e Fede siamo cresciuti sui social, sarebbe stato strano e poco coerente non condividere la nostra vita da genitori. Anche il matrimonio sarà super social, vogliamo che gli ospiti si sentano liberi di postare ciò che vogliono. Per questo non ho accettato nessuna proposta di esclusiva”
Nell’intervista risponde anche alle pesanti critiche per aver smesso di allattare il figlio prestissimo, che lei definisce “un tema su cui tutti hanno un’opinione e si sentono maestri”. Inoltre, aggiunge: “Io avrei voluto allattare il più lungo possibile ma, già dopo due settimane, su consiglio del medico, ho dovuto inserire il latte artificiale. Sapendo che avrei dovuto tornare presto a lavorare, in capo a due mesi ho rinunciato del tutto all’allattamento naturale. L’idea di maternità che ho io è che non ci si deve annullare per un figlio” e conclude: “Ognuna faccia quello che desidera e che può. Ma se vogliono buttarmi addosso una colpa morale, io non ci sto”.
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La blogger parla anche della polemica con il Corriere della Sera che ha definito “rotonde” le amiche fotografate al suo addio al nubilato: “Non sopporto i commenti negativi sul fisico delle persone. Il “body shaming” è orribile, va combattuto ad ogni occasione. Io non sono perfetta, non mi sono mai sentita perfetta e lungi da me volerlo essere. Adesso, dopo la gravidanza, mi è rimasto qualche chilo in più: li perderò, non li perderò? Non è così importante. L’importante è imparare ad accettarsi e io l’ho fatto, lavorando su me stessa”.
Foto: ufficio stampa Vanity Fair
