x

x

Serena Williams racconta la sua depressione post partum

La prima sconfitta della campionessa mondiale La campionessa mondiale di tennis Serena Williams è stata sconfitta da Johanna Konta al Mubadala Silicon Valley Classic. Su 928 partite giocate dalla leonessa statunitense non era mai capitato che la giocatrice si aggiudicasse soltanto un game. Così la Williams affida ad un post su Instagram la motivazione per la peggiore sconfitta della […]

di Roberta Mazzacane | 8 Agosto 2018
Foto: Instagram

La prima sconfitta della campionessa mondiale

La campionessa mondiale di tennis Serena Williams è stata sconfitta da Johanna Konta al Mubadala Silicon Valley Classic. Su 928 partite giocate dalla leonessa statunitense non era mai capitato che la giocatrice si aggiudicasse soltanto un game.

Così la Williams affida ad un post su Instagram la motivazione per la peggiore sconfitta della sua carriera: “Ho passato una settimana difficile”, scrive Serena. “Non solo ho subito attacchi personali, ma non mi sentivo neppure una buona madre”. Nella lunga didascalia della foto postata Serena si sfoga a pochi mesi dalla nascita della sua bambina.

 

Foto: Instagram

 

Angelina Jolie accusa Brad Pitt di non aver mai pagato gli alimenti |LEGGI

La ex numero al mondo di tennis si rivolge alle mamme che soffrono di depressione post partum: “Mamme, soffrire di depressione post partum è perfettamente normale. Sta accadendo anche a me….”. Da quando è diventata mamma non è la prima volta che la regina della racchetta si rivolge alle mamme follower: come quando sui social ha chiesto consigli sulla prima dentizione della piccola Olympia, oppure quando ha dedicato alle mamme del pianeta la finale di Wimbledon, lo scorso luglio.

Marco Borriello, vacanza da playboy a Ibiza |LEGGI

A quanto rivela Serena, la sportiva si è sentita una cattiva madre per non riuscire dedicare abbastanza tempo a Olympia. “Non sono giorni facili per me: ho sentimenti negativi di tristezza e depressione. Ho letto molti articoli in cui si dice che la depressione post partum può durare anche tre anni, se non trattata adeguatamente. Oltre a questo, non mi sento una buona mamma. Parlandone con mia madre, le mie sorelle, chi mi è più vicino ho capito che è una situazione perfettamente normale. È normale sentirsi di non fare abbastanza per tuo figlio. Lavoro, mi alleno, provo ad essere la migliore atleta possibile. E questo significa anche non essere accanto a Olympia come vorrei. Credo che molte mamme si sentano come mi sento io. Se stiamo a casa o se lavoriamo, trovare il giusto equilibrio è sempre difficile. Voglio dirvi una cosa: siete delle vere eroine. Se avete una giornata o una settimana storta, va tutto bene. Ce l’ho anch’io. C’è sempre un domani!”.

I Ferragnez sono la coppia più chiacchierata dell’estate |LEGGI

Qualche problema, probabilmente, sarà sorto quando Serena ha smesso di allattare la figlia lo scorso maggio, su consiglio del coach, Patrick Mouratoglou, in vista della preparazione per il Roland Garros a Parigi. Decine di commenti di conforto sono seguiti al post sul social. Chissà se con il tempo la campionessa riuscirà a trovare il modo migliore per conciliare il mestiere di mamma con il ruolo di sportiva professionista.

Roberta Mazzacane