La supermodella: “Non si tratta di politica ma di buon senso”
Già da tempo ormai la bellissima Bianca Balti si è trasferita negli Stati Uniti, ma le sue radici lodigiane non sono di certo dimenticate. Così, appena giunta la notizia del progetto di riqualificazione del parco di Isola Carolina, la top model interviene lanciando un appello social contro il progetto del Comune di Lodi. Con la sua azione, Bianca Balti è diventata immediatamente la testimonial di spicco del movimento di protesta cittadino.
Il motivo della rivolta verso l’azione di restyling ideata, sarebbe l’abbattimento di 107 piante al alto fusto nell’area di viale Dalmazia. Un’operazione del tutto contraria alle idee della Balti che su Instagram difende così le sue origini: “103 piante ad alto fusto (oltre ai 30 metri) nel parco dell’Isola Carolina di Lodi, verrebbero tagliate per fare spazio ad un progetto di riqualificazione dell’area. Quando mi è giunta la notizia ho pensato a tutte le memorie della mia infanzia/adolescenza nel parco e specialmente a questa foto di me con uno di quegli alberi bellissimi che verrebbero tagliati”.
Foto: Instagram
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Nella didascalia sotto la foto che ritrae la Balti bambina si legge ancora: “Mi sono chiesta come si possa, nel 2018, parlare di riqualificazione di qualsiasi area senza includere piante, ancor di più se le piante sono già presenti. In un’area come Lodi dove, ahimè, c’è un alto tasso di tumori e l’aria è fortemente inquinata, bisognerebbe piantare e non tagliare, non si tratta di politica ma di buon senso!”.
L’intervento della modella 34enne è stato accolto con grande gioia e soddisfazione da tutti i partecipanti del movimento schierati con il progetto del Comune ideato dall’architetto milanese Marco Bay. Dopo l’appello della Balti, la petizione lanciata dal gruppo Facebook tramite Antonella Rossi ha superato quota 3500 firme.
