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Rihanna contro Trump: “Non usare le mie canzoni”

La cantante ha espresso il suo disappunto su Twitter  Negli scorsi giorni, il giornalista e analista politico Philip Rucker ha condiviso su twitter le sue riflessioni su uno degli ultimi raduni repubblicani capeggiato da Donald Trump in Tennessee. Negli Stati Uniti infatti è tempo di elezioni di mezzo termine: i cittadini sono chiamati a votare […]

di Redazione di Rumors.it | 5 Novembre 2018
Rihanna, calze da mille euroFoto: Getty Images

La cantante ha espresso il suo disappunto su Twitter 

Negli scorsi giorni, il giornalista e analista politico Philip Rucker ha condiviso su twitter le sue riflessioni su uno degli ultimi raduni repubblicani capeggiato da Donald Trump in Tennessee. Negli Stati Uniti infatti è tempo di elezioni di mezzo termine: i cittadini sono chiamati a votare i rappresentanti del loro stato che li rappresenteranno in Senato e nella Camera dei rappresentanti. Il presidente è intervenuto in diversi stati, offrendo il suo appoggio ai candidati repubblicani.

“È stato detto milioni di volte, ma ecco la milionesima e uno – i raduni tenuti da Trump sono diversi da qualsiasi altra cosa nella politica. In questo momento, “Don’t Stop the Music” di Rihanna risuona a Chattanooga mentre i volontari lanciano magliette di Trump nella folla, come ad una partita. Tutti sono molto entusiasti” ha scritto Philip. Immediatamente moltissimi utenti hanno iniziato a taggare Rihanna sotto al suo post, per avvertirla del fatto che Trump stesse usando la sua musica. Rihanna ha nelle scorse ore risposto.

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Foto: PrPhotos

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“Non per molto… nè io nè la mia gente vorremmo mai essere a o nei paraggi di uno di questi raduni terribili, grazie per avermelo fatto sapere Philip” ha risposto la pop star al giornalista. Rihanna non ha mai nascosto di non amare particolarmente il presidente repubblicano. Diverse volte si è infatti espressa su suoi canali social contro di lui, anche con parole dure. Qualche settimana fa ha rifiutato di esibirsi all’intervallo del Super Bowl perché non contenta di come la NFL e il partito repubblicano hanno affrontato il caso Colin Kaepernick e proprio negli scorsi giorni ha pubblicamente supportato il candidato democratico per lo stato della Florida, Andrew Gillum, invitando nello stesso post tutti al voto.

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Rihanna non è di certo la prima artista statunitense a schierarsi pubblicamente contro Donald Trump. Insieme a lei anche Taylor Swift, Katy Perry, Lana Del Rey, Miley Cyrus, Beyonce e Lily Allen. Prima di lei inoltre anche artisti del calibro di Mick Jagger, Elton John, Nancy Sinatra e John Legend si erano lamentati del fatto che Trump usasse le loro canzoni ai suoi raduni e avevano rifiutato di esibirsi alla cerimonia di insediamento.