Baglioni ha scelto Pippo Baudo e Fabio Rovazzi
Dopo i tantissimi gossip e indiscrezioni dell’ultimo periodo, finalmente sono stati annunciati ufficialmente i conduttori della prossima edizione di Sanremo Giovani: saranno Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2019, ha scelto le pagine (e la copertina) della rivista Tv Sorrisi e Canzoni per parlare di come ha scelto la coppia Baudo-Rovazzi per la conduzione delle serate di Sanremo Giovani, che andrà in onda dal 17 al 21 dicembre su Rai1.
Durante l’intervista, Baglioni ha spiegato su cosa ha basato le sue scelte e il suo lavoro per organizzare l’edizione della famosa gara canora: “Ho iniziato la mia carriera artistica che ero ancora minorenne – racconta – e quindi so cosa significa essere giovani in questo ambiente. Per questo ho deciso di dedicare loro un vero Sanremo, che porterà due dei partecipanti a gareggiare ad armi pari coi Big”. Poi spiega anche cosa c’è dietro alla scelta dei due conduttori, apparentemente così diversi tra loro: “Baudo e Rovazzi rappresentano la perfetta fusione fra tradizione e innovazione di questo Festival”, ha detto.
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Baudo, che di Festival ne ha condotti già 13, ovviamente si sente già a suo agio: “Non conoscevo personalmente Rovazzi – ha detto -, anche se i miei nipoti me ne hanno parlato molto, ma ci conosceremo bene direttamente sul palco”. Anche Rovazzi sembra tranquillo e per niente preoccupato al confronto con un ‘mostro sacro’ come Pippo Baudo: “So che il suo carisma conquista il 99 per cento del palco, ma sono sicuro che insieme formeremo una bella coppia”, ha detto il giovane cantante milanese.
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L’edizione di Sanremo Giovani di quest’anno vedrà 24 giovani artisti in gara, quattro serate preparatorie di pre-serali su Rai1 e due prime serate conclusive dalle quali usciranno due vincitori, che poi parteciperanno direttamente alla gara dei big. Il nuovo Sanremo Giovani servirà a valorizzare dei talenti, ma in modo diverso rispetto ai talent, che sono un prodotto televisivo: “La mia ambizione è infatti quella di dare a questo evento un’attenzione separata e unica, non più confinata come quando si sovrapponeva alla gara dei big”, aveva affermato poco tempo fa Baglioni.