Per lui non è sempre stato tutto rose e fiori
Ad oggi, Chris Hemsworth è uno degli interpreti più amati dell’Universo Cinematografico Marvel. Il suo personaggio, il supereroe tratto dalla mitologia norrena Thor, insieme all’Iron Man di Robert Downey Junior, al Capitan America di Chris Evans e allo Spiderman di Tom Holland, è entrato nel cuore degli appassionati.
Chris ha vestito i panni del dio dei fulmini in molti film, ben tre pellicole sono dedicate completamente a lui e la quarta è stata appena annunciata. Ma non è sempre stato così. Nelle fasi iniziali della sua carriera nel mondo del cinema, l’attore australiano ha confessato di essere un po’ in difficoltà, e di aver sofferto di depressione e ansia.
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Dopo essere apparso in Star Trek, nel , non è più riuscito a trovare degli ingaggi. La situazione era talmente grave che Chris ha addirittura pensato di mollare il cinema.”Avevo ottenuto un parte dopo essere arrivato a Hollywood e mi sentivo molto fortunato” ha dichiarato a Heat Magazine. “Poi per un po’ di tempo non ha funzionato e ho cominciato a pensare che non avrebbe funzionato affatto.”
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“L’ansia prendeva il sopravvento durante le audizioni e peggiorava ogni volta che sentivo la parola ‘no'” ha continuato a raccontare la star. “Un gran numero di volte mi sono chiesto: perché sto facendo questo? Qual è la motivazione che mi spinge ad andare avanti?” Adesso il brutto momento è passato, e Chris ha ripreso a lavorare a pieno ritmo. Nelle sale c’è Man In Black International, e nel suo futuro un biopic su Hulk Hogan.
P.L.