“Lavorare con mio marito regista è bello, litighiamo come pazzi, è un sodalizio”
Paola Cortellesi, 46 anni, è il volto di copertina del numero di Grazia in edicola questa settimana. Dal 23 gennaio l’attrice sarà nelle sale con il nuovo film Figli, che racconta le debolezze dei genitori di oggi: superprotettivi, alternativi, litigiosi, consumisti, surreali.
“Io mi sono riconosciuta in tutte le tipologie di genitori messe in scena in Figli. Nei superprotettivi, negli alternativi, negli anti – consumisti, negli iper consumisti. In ciascuno ho trovato qualche mia debolezza, qualche fissazione o regola educativa che ho provato a mettere in pratica con mia figlia Laura, che ha sette anni”, ha detto l’attrice.
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Paola Cortellesi / Foto: ufficio stampa
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Nel film l’attrice interpreta Sara, una madre che desidera tornare a lavorare e non può e invidia il marito che invece continua a fare il suo lavoro: “È molto spesso così. Molte donne sono diventate madri e non hanno potuto scegliere: per motivi economici, e anche per motivi di santità. La donna deve rinunciare a tutto e le deve bastare quello che ha. Mi sembra che questa Italia non sia ancora pronta per accettare una reale parità di genere. Anche nei ruoli dentro casa, siamo ancora molto indietro”.
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Nella vita la Cortellesi è sposata con il regista Riccardo Milani: “Lavorare con mio marito regista è bello, litighiamo come pazzi, è un sodalizio: ci permettiamo confidenze che non ci permetteremmo mai con gli altri sceneggiatori, o con altri registi, diventiamo ridicoli perché combattiamo tanto”, conclude l’attrice.
