Verso la fine dell’Ottocento, si comincia a diffondere sempre di più uno degli accessori che diventerà un must per ogni donna: la borsa. Questo accessorio rimane uno degli elementi più importanti per qualsiasi tipo di outfit; che si parli di abbigliamento sportivo, elegante, casual o chic, fra i tanti modelli di borse presenti sul mercato ce ne sarà sempre uno in grado di adattarsi alla perfezione allo stile scelto.
Le origini della borsa
La parola borsa deriva dal greco “byrsa”, ossia cuoio, questo perché le primissime borse venivano realizzate in cuoio ed avevano la forma di piccoli sacchettini. Inizialmente, infatti, questo accessorio era stato pensato per un uso prettamente maschile, adatto a conservare denaro o oggetti vari.
Durante tutto il periodo della prima guerra mondiale, comincia a cambiare il modo di usare la borsa che entra anche nell’uso quotidiano delle donne. In una primissima fase, le borse venivano usate per i grandi spostamenti, erano e in cuoio, di grandi dimensioni e molto capienti. In un secondo momento le donne portano questo favoloso accessorio anche ai loro eventi ludici. Nascono quindi le pochette, borse rettangolari e squadrata, con o senza tracolle, realizzate in vari materiali: velluto, lino, seta, ma anche paillettes e strass, nastrini in raso, pietre preziose, ricami particolari.
Uno dei brand che ha cambiato veramente il significato di borsa è Chanel. Sin dal 1926 infatti, dichiara che la borsa è un accessorio indispensabile per ogni donna, e nel 1930 produce uno degli esemplari più iconici: la busta nera con la trapuntatura a rombi. Negli stessi anni anche Gucci e Hermes producono delle borse che rimarranno degli evergreen come la borsa ispirata all’equitazioni decorata con l’inconfondibile banda verde e rossa ed il secchiello, una borsa capiente e pratica.
Dopo la seconda guerra mondiale vengono prodotte altre borse che rimarranno nella storia: le dive cominciano a fare tendenza e nascono in questo periodo borse iconiche come la “kelly”, borsa rigida con chiusura a lucchetto realizzata da Hermès, indossata nel ’56 da Grace Kelly.
Gli anni ‘60 sono dominati, invece, dalle sperimentazioni. Usano vari materiali diversi da giorno come plastica, paglia e tessuto in fantasie floreali, a righe o a pois, mentre per sera si utilizzano pellami dorati o tessuti pregiati decorati da perle e strass.
Ancora oggi la borsa rimane uno degli accessori più amati e indispensabili per ogni donna, ma anche per gli uomini.
L’evoluzione della borsa
La moda tende ad evolversi con il cambiare delle abitudini e degli stili di vita, rendendo l’abbigliamento e i suoi accessori particolari ed originali. Tantissime sono le case di moda che di anno in anno si cimentano nella realizzazione di borse dalle forme sempre più stravaganti come Judith Leiber, Braccialini, Chanel, Gucci, Moschino. L’intento di queste creazioni, che forse potremmo considerare come delle opere d’arte a portata di mano, è quello di trasgredire, stupire e reinventare. Si passa dalle clutch tempestate di diamanti, pietre preziose o swarovski dal design inusuale che gli dona un maggior prestigio come il cigno, il cuore o il cono gelato, alle tote, adatte per il tempo libero, dai mille colori, materiali e inserzioni in cui padroneggiano raffigurazioni di città come Roma e Firenze, o un’alternanza di animali domestici e selvatici.
Dietro ogni borsa si nascondono passione e amore per la moda, una moda che vuole uscire fuori dagli schemi e pretende di non essere mai banale.