Un messaggio del 98enne consorte della Regina Elisabetta rivolto a tutta l’Inghilterra
Smentendo in maniera definitiva le voci che nei giorni scorsi lo davano per defunto, il Duca di Edimburgo riappare sotto i riflettori per trasmettere un significativo messaggio alla nazione. Tramite la sua dichiarazione, infatti, il Principe Filippo ha voluto ringraziare pubblicamente centinaia e centinaia di uomini e donne inglesi, tutti coloro che operano nell’ambito sanitario e non solo e che stanno contribuendo a mandare avanti il Paese con il loro operato.
“Volevo sottolineare il lavoro vitale e urgente svolto da tutti coloro che si stanno impegnando per affrontare la pandemia; chi svolge le professioni mediche e scientifiche, chi lavora nelle università e negli istituti di ricerca, tutti uniti al fine di proteggerci dal Covid-19. Da parte di tutti noi che rimaniamo a casa al sicuro, volevo ringraziare anche coloro che assicurano le infrastrutture, il personale e i volontari che lavorano nella produzione e distribuzione di cibo, chi si occupa del servizio postale e della raccolta dei rifiuti”. Questo il messaggio pubblicato sui social media della famiglia reale, era firmato “Duca di Edimburgo”.
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Foto: PrPhotos
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Principe Filippo: l’ultimo dei Reali a rivolgersi alla nazione
Il Duca è affiliato a più di 750 organizzazioni, incluse alcune di ricerca scientifica e tecnologica e nel settore dell’assistenza sanitaria e infrastrutturale, che hanno prontamente risposto all’emergenza. Il Principe Filippo, che compirà 99 anni a giugno, ha trascorso l’ultimo periodo al Windsor Castle in compagnia della Regina. È stato l’ultimo membro della Famiglia Reale a lanciare un messaggio alla nazione da quando è scoppiata la pandemia.
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La Regina ha fatto il suo quinto annuncio televisivo (in ben 68 anni!) per rassicurare i britannici sul fatto che il coronavirus sarebbe stato sconfitto se avessero agito con risolutezza. Il Principe Charles, di 71 anni, che è stato ricoverato a causa del virus perché presentava leggeri sintomi, ha anch’egli ringraziato gli operatori sanitari per il loro lavoro, sottolineando come questo sia un periodo strano e angosciante per la nazione.
