La top model coinvolta nel fiasco del Fyre Festival
Kendall Jenner pagherà 90 mila dollari per risolvere la causa relativa al suo coinvolgimento nel Fyre Festival 2017 dall’esito disastroso. La top model aveva anche reclamizzato l’evento, che fu un vero e proprio fiasco, con un post su Instagram successivamente rimosso.
La Jenner, 24 anni, è stata citata in giudizio nell’agosto 2019 al Tribunale fallimentare di New York da Gregory Messer, che sta cercando di raccogliere i soldi da dare ai creditori che hanno subito un danno investendo nel festival. Messer ha affermato che Jenner avrebbe dovuto pagare 275.000 dollari in seguito al suo post su Instagram, in cui prometteva che avrebbe ospitato una festa esclusiva nel suo yacht. I biglietti costavano 10.000 dollari a persona.
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La causa sostiene che la Jenner non ha indicato che è stata pagata 250.000 dollari per promuovere il festival in un singolo post di Instagram poi cancellato, insieme ad altri 25.000 dollari pochi giorni dopo la pubblicazione e “ha portato intenzionalmente alcune persone a credere” che suo cognato Kanye West potesse esibirsi al Festival.
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Kendall, che ha 129 milioni di follower su Instagram, ha negato qualsiasi responsabilità connessa alla causa, l’accordo richiede ancora l’approvazione di un giudice e, come riportato dal Wall Street Journal, eviterà di spendere più tempo e denaro in un processo.
In effetti, Mister West non si sarebbe mai esibito al Festival. Questa condotta dimostra una chiara mancanza di buona fede da parte dell’influencer. “Il promotore del Fyre Festival Billy McFarland, è stato condannato a sei anni per l’evento fallito alle Bahamas. Egli ha recentemente chiesto una liberazione anticipata dal carcere, in seguito ai timori della COVID-19.”