“A volte ciò che crediamo siano i nostri punti deboli possono essere invece le nostre più grandi forze e doti”
Una ragazza semplice, Beatrice Lambertini, si conquista la scena con un testo autobiografico che parla di un “superpotere” importante: la dislessia. I giudici ne sono da subito commossi, Hell Raton e Mika apprezzano tantissimo la semplicità e la naturalezza con cui questa ragazza canta. Non c’è dubbio che abbia “due palle così”, come afferma Emma alla fine dell’esibizione. La canzone non è nuova: la giovane cantante l’aveva già scritta nel 2019, a 18 anni.
Le parole di Beatrice sono state: “Nella musica ho trovato un mondo bellissimo in cui posso essere me stessa. Una delle canzoni che ho scritto si intitola “Superpotere”, parla di me e di tutti coloro che si sono sentiti diversi ed incompresi. Spero che questa canzone possa aiutare bambini, ragazzi, genitori e chiunque stia attraversando un periodo difficile. A volte ciò che crediamo siano i nostri punti deboli, possono essere invece le nostre più grandi forze e doti. Possono essere i nostri superpoteri”.
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Credit: Immagini concesse da Sky
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Beatrice canzone dislessia: un “superpotere” commovente, da 4 sì
Finita la canzone, il primo giudice a parlare è Hell Raton che le chiede quale fosse il suo supereroe preferito. Bea Lambe risponde: “Spongebob”. Poi inizia la storia di Hell: “Da bambino collezionavo moltissimi fumetti. Poi crescendo ho scoperto che nella vita gli uomini si dividono in due categorie: quelli che hanno i supereroi e quelli che non li hanno. Quelli che non hanno i supereroi sono degli emeriti str****. Brava, hai un bel superpotere”. Si aggancia poi Manuel Agnelli, commentando: “Bravissima, hai avuto una bellissima idea, e le idee per scrivere le canzoni sono fondamentali. Hai una grandissima voce e sei un personaggio. Sì. Gran supereroe”.
Con uno sguardo innocente, poi, commenta Emma: “Ciao Bea. Sei così naif, ma anche tremendamente concreta”. Beatrice è fragile, dolce, vera, ma ha “due palle così”, dice Emma. «Sei dislessica?» chiede Mika, «perché lo sono anch’io. Non posso scrivere lettere a mano, solo al computer». Il cantante poi la definisce “speciale” e in coro i quattro giudici le danno i fatidici quattro sì. Nel post esibizione, ai microfoni dell’intervistatore di X Factor, Bea dichiara: “Sono contenta che vi sia piaciuta a tutti e che sia arrivato il messaggio che volevo dare”.
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