Dopo una serie di svarioni Valerio Staffelli non poteva che consegnare a Flavio Briatore il Tapiro
Dopo aver infilato una serie di svarioni (come “tachipirinha” al posto di “tachipirina” e “Covis” al posto di “Covid”) e dopo aver sostenuto la tesi secondo la quale il virus fosse “clinicamente morto”, salvo poi essere stato lui stesso contagiato, Valerio Staffelli non poteva che consegnare a Flavio Briatore il primo Tapiro della nuova edizione di Striscia la notizia.
Recentemente Briatore si è rivolto contro il Governatore della Campania De Luca. Ospite a Non è L’Arena, programma di La7 condotto da Massimo Giletti, l’imprenditore non si è risparmiato con nessuno. Parlando della sua salute, ha voluto sfatare il mito della prostatite. Ne era stato affetto circa un anno fa ed era anche stato in cure dal professore Alberto Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Briatore: “Prostatite? Non la auguro neanche a De Luca che ci rideva sopra” |SCOPRI
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L’ex team manager della Formula 1 si è detto molto offeso dalle affermazioni di De Luca, che lo deridevano per le sue condizione di salute. Di risposta quindi alla battuta del Governatore, Briatore dice: “Prostatite? Non la auguro a nessuno, neanche a Vincenzo De Luca che ci rideva sopra”.
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La verità, spiega l’imprenditore di origini piemontesi, è che si pensava fosse tornata la brutta infezione avuta l’anno precendente. “Inizialmente ho fatto il test sierologico ed era negativo. Solo dopo, in ospedale, mi hanno detto che era il coronavirus e non la famosa prostatite”, fa chiarezza Briatore.