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Dolly Parton: il vaccino per il Covid è anche merito suo

Scopriamo in che modo Ad aprile, meno di un mese dopo che il Covid-19 è stato ufficialmente dichiarato pandemia, Dolly Parton ha donato 1 milione di dollari alla ricerca sul coronavirus presso la Vanderbilt University. Oggi, più di sette mesi dopo, è stato rivelato che la donazione della leggendaria artista ha aiutato a finanziare il […]

di Staff | 21 Novembre 2020
Foto: PrPhotos

Scopriamo in che modo

Ad aprile, meno di un mese dopo che il Covid-19 è stato ufficialmente dichiarato pandemia, Dolly Parton ha donato 1 milione di dollari alla ricerca sul coronavirus presso la Vanderbilt University. Oggi, più di sette mesi dopo, è stato rivelato che la donazione della leggendaria artista ha aiutato a finanziare il vaccino Covid-19 di Moderna, che questa settimana è diventato il secondo vaccino contro il coronavirus con un tasso di successo incredibilmente alto.

dolly parton donazione per vaccino

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Il nome di Dolly è comparso infatti nel rapporto preliminare sul vaccino come sponsor dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive diretto dal dottor Anthony Fauci e la Emory University. La cantante ha originariamente donato al Vanderbilt University Medical Center in onore del suo amico e professore di chirurgia Vanderbilt Dr. Naji Abumrad.

Dolly Patron e la donazione per il vaccino Moderna

Secondo i primi dati rilasciati questa settimana dall’azienda, il vaccino Moderna è efficace al 94,5% contro il coronavirus. Le vaccinazioni potrebbero iniziare già alla fine di dicembre, ha detto Fauci, anche se saranno rese disponibili prima a gruppi ad alto rischio come operatori sanitari, anziani e persone con condizioni mediche di base. La Parton ha riconosciuto la gravità del virus e ha esortato i suoi fan a donare al fondo di ricerca Covid-19 di Vanderbilt Health, che ha raccolto più di $ 98.000 del suo obiettivo di $ 250.000.

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La sua generosa donazione è stato utilizzata per la prima volta per la ricerca di trattamenti temporanei con Covid-19 mentre il vaccino era in fase di sviluppo, ha detto in un’apparizione di aprile su “Today” della NBC. “Mi sentivo come se questo fosse il momento per me di aprire il mio cuore e la mia mano e cercare di aiutare”, ha detto.

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