“Conta solo una cosa, migliorare la vita di innumerevoli ragazzi” (Olivier Nakache)
Come suggerisce il titolo del film che ha come protagonista Vincent Cassel, “The Specials” parlerà di un mondo del tutto speciale, “fuori dal comune”: quello dei bambini e degli adolescenti autistici. L’idea nasce dalla collaborazione dei due registi Éric Toledano e Olivier Nakache, coppia ormai collaudata che abbiamo già visto lavorare insieme a molte pellicole, le più recenti “Quasi amici” (2011), “Samba” (2014), “C’est la vie” (2017).
La storia si svolge attorno a Bruno e Malik, personaggi dalle personalità diverse e talvolta contrastanti, ma accomunati dalla medesima missione: curare, con le rispettive associazioni, ragazzi autistici e accompagnarli nel processo di integrazione all’interno della società. I due protagonisti sono ispirati a due uomini reali, Stéphane Benhamou e Daoud Tatou, che i due registi hanno avuto l’occasione di conoscere di persona. Colpiti dallo straordinario legame che si era instaurato tra i giovani assistenti e gli ospiti disabili, i due hanno ritenuto che questo meraviglioso mondo “speciale” meritasse di essere raccontato.
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Chi sono coloro che avranno la responsabilità di dare vita a simili personaggi? Vincent Cassel si calerà nei panni di Bruno, mentre Reda Kateb in quelli di Malik. Accanto a loro Bryan Mialoundama (nel ruolo dell’assistente Dylan) e Hélène Vincent (nel film madre di uno dei ragazzi autistici). Ma non saranno solo attori professionisti quelli che vedremo in scena: già, perché i registi hanno pensato di inserire nel cast anche veri ragazzi autistici presi da varie associazioni di Parigi e dintorni.
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Nuovo film Vincent Cassel: “Parla dell’impegno e delle persone che tengono agli altri”
Portare in scena questo straordinario mondo “speciale” non è certo facile. Vincent Cassel racconta della sua prima visita al “Silence des Justes”, l’associazione di Stéphane: “Ero completamente sopraffatto. Mi sono sorpreso di ritrovarmi in lacrime”. L’esperienza vissuta dall’attore di certo non lo ha lasciato indifferente e lo ha portato a coltivare un’ammirazione sincera per tutti quegli assistenti e professionisti che hanno deciso di mettere la propria vita al servizio degli altri. Per dirla con Cassel: “The Specials non è un film sull’autismo; parla dell’impegno e delle persone che tengono agli altri.”