“Vorresti venire con me in Pakistan e salvare un elefante?”
Cher ha appena portato a termine una missione. Il soggetto da salvare? Un elefante. Stiamo parlando di Kaavan, un elefante toro asiatico di 36 anni, che fino a poco tempo fa viveva in uno zoo di Islamabad, Pakistan. Il problema? L’animale versava in condizioni terribili: nessun tetto a proteggerlo dagli agenti atmosferici, l’acqua della sua piscina perennemente scarseggiante, niente giocattoli con cui distrarsi dalla solitudine.
Sono stati i follower della cantante a informarla delle condizioni del povero animale. E non è passato molto tempo prima che Cher si affezionasse alla causa e prendesse in mano la situazione. Un alleato prezioso in questa missione è stato Mark Cowne, il manager di Bob Geldof. Cher lo aveva conosciuto quattro anni prima e il caso volle che i due scoprissero di essere accumunati da una singolare passione: l’amore per gli elefanti. Così, quando la cantante ha preso la decisione di salvare Kaavan, è stato naturale per lei rivolgersi a Bob.
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La pop star racconta al The Guardian come è andata la conversazione: “Gli ho detto: ‘Ti ricordi di me? Sono Cher. Vorresti venire come me in Pakistan e salvare un elefante?’ E lui: ‘Certo!'”. Trovato un alleato, il passo successivo è stato elaborare un piano di salvataggio. I due non hanno perso tempo e si sono dati subito da fare: hanno avviato l’associazione di beneficenza Free the Wild e sono riusciti a ottenere il trasferimento di Kaavan in Cambogia. Inoltre, lo zoo che era stata l’orribile casa”del povero elefante è stato costretto a chiudere dietro l’ordine di un tribunale pakistano.
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Cher oggi: la missione che ha salvato l’elefante Kaavan
Ora Cher è appena tornata dalla Cambogia, dove si è recata per fare visita a Kaavan. Dice che sta mangiando, che è felice e che ha già trovato delle fidanzate. “Se aveste visto Kaavan prima che lo portassimo al santuario… era un animale del tutto diverso”, racconta la cantante al The Guardian. “Ma poi, in una sola manciata di minuti, è cambiato completamente. È stato meraviglioso da vedere”. Missione compiuta!