La tecnologia, al giorno d’oggi, ha fatto dei passi da gigante impressionanti. Il motivo è anche piuttosto facile da intuire, visto che offre un numero sempre più elevato di strumenti per potersi divertire senza alcun limite.
Si va dalle piattaforme che permettono di ascoltare contenuti in streaming in qualsiasi momento, il riferimento è chiaramente a Spotify, fino ad arrivare a delle applicazioni che permettono di godersi da pc oppure da smartphone film e serie tv potendo scegliere tra un catalogo estremamente vasto, com’è il caso di Netflix.
Ebbene, proprio le serie tv stanno andando per la maggiore, affascinando un numero sempre maggiore di persone e, al contempo, influenzando notevolmente la società, come ben spiegato in un approfondimento realizzato dal blog del famoso casinò online Betway.
Su L’insider, infatti, sono state analizzate varie serie tv che hanno avuto o stanno avendo un’influenza impressionante sulle persone che le hanno guardate, come dimostrato dalle ricerche che sono state portate a termine su Google. A confermarlo è anche il pensiero della psicologa Deborah Perez, che lavora come dottoressa presso l’Unesp, che mette in evidenza come le produzioni audiovisive, comprendenti anche film e serie tv,
Emily a Parigi, una delle miniserie più viste su Netflix
Tantissimi appassionati delle serie tv hanno ribattezzato fin troppo facilmente Emily a Parigi come una serie tv che ha avuto successo solo ed esclusivamente per via del fatto che ha proposto degli episodi dalla forma tendenzialmente leggera.
Se pensate che questa sia la sola ragione del boom ottenuto da questa serie tv vi sbagliate di grosso, dal momento che Emily a Parigi va a racchiudere tutte quelle che sono le immagini più tipiche della capitale francese, andando a ripercorrere il filone, sempre vincente, della commedia romantica. C’erano tutte le premesse per poter funzionare nel migliore dei modi e, in effetti, è andata effettivamente così.
Questa serie tv, tra l’altro, ha avuto un impatto diretto con il mondo dell’abbigliamento. Sì, dal momento che ha scalato la classifica delle serie più ricercate su Google, e tutto questo non ha fatto altro che generare altre tendenze molto interessanti. Giusto per fare qualche esempio, le ricerche su Google in merito alla borsa “Nicola” sono salite del 34%, così come il termine “berretto”, che ha fatto registrare un incremento del 41%. La borsa Aldo “Handful” ha fatto registrare un aumento del 64% nelle ricerche, mentre il modello di “Jelly snapshot” è aumentato addirittura del 92%. Un vero e proprio boom, ancora più evidente, quello che ha coinvolto le ricerche su “Bucket hat”, che hanno fatto registrare un pazzesco +342%.
Il successo di The Crown
Un’altra serie tv che ha avuto un successo clamoroso nel corso degli ultimi anni e che è riuscita a raggiungere un impatto di non poco conto sulla società in cui viviamo corrisponde senz’altro a The Crown. Una serie che va ad analizzare non solo la vita dei protagonisti della casa reale anche in relazione al passato.
Così, tra le tendenze sul motore di ricerca di Google, troviamo quelle inerenti la “Principessa Diana” e il “Principe Charles”. Come ha impattato questa serie tv sui consumi degli utenti? Dal punto di vista dell’abbigliamento, è facile notare il vero e proprio boom dei termini “Fiocco al collo”, “Collo alto” e “Tailleur blu”, che su Google hanno registrato incrementi impressionanti. Le ricerche sulla Regina Elisabetta II sono salite a dismisura nel corso dei primi sette giorni dell’esordio e lo schema, per i più attenti, si ripete praticamente durante ogni stagione: fino ad ora, sono quattro quelle pubblicate su Netflix
