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Colpo di scena: Valentino Rossi lascia la MotoGp. Prossima sfida? Le auto

Valentino ha annunciato che abbandonerà le competizioni motociclistiche a fine stagione: “L’anno prossimo la mia vita cambierà da un certo punto di vista. Ma è stato grandioso e mi sono divertito tantissimo”

di Filippo Piervittori | 5 Agosto 2021
Foto: PrPhotos

La decisione era nell’aria e ora è ufficiale. Valentino Rossi ha annunciato a poche ore dal GP di Stiria il suo ritiro dalla MotoGP. Il nove volte campione del mondo, tuttavia, non intende appendere il casco al chiodo e ha già qualche progetto sul fronte delle competizioni. “Ho deciso di fermarmi a fine stagione. È dura prendere questa decisione, avrei voluto correre per altri 25 anni ma è arrivato il momento di dire basta. Purtroppo, quindi, questa sarà l’ultima metà stagione come pilota MotoGP”.

In futuro potremmo vedere Valentino cimentarsi più con le 4 che con le 2 ruote: “Adoro correre con le auto, forse appena meno che con le moto. Quindi penso che correrò con le auto, ma è ancor un processo in corso. Non ho preso alcuna decisione. Mi sento un pilota in moto e in auto e lo sarò per tutta la vita. Penso che correrò comunque”.

fidanzata valentino rossi negativa al tampone

Foto: PrPhotos

Intanto Rossi ricorda con emozione quello che ha vissuto finora: “È un momento triste e difficile dire che l’anno prossimo non correrò con una moto. Ho fatto questo per quasi 30 anni e l’anno prossimo la mia vita cambierà da un certo punto di vista. Ma è stato grandioso e mi sono divertito tantissimo. È stato un percorso lungo e molto divertente, con momenti indimenticabili con tutto il mio team e i ragazzi che lavorano con me”.

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Valentino parla da professionista e da campione quando ammette: “Avrei avuto la possibilità di correre con il mio team. Ma ho preso questa decisione. Bisogna comprendere che in tutti gli sport i risultati fanno la differenza e penso che sia la strada giusta. Ho sempre dato tutto, cercato di dare il mio massimo per restare in gioco e al top. Volevo continuare quando ho iniziato, ma bisognava capire se ero abbastanza veloce. Gara dopo gara ho iniziato a riflettere e ho deciso così”.

Foto: PrPhotos

Valentino Rossi ritiro dalla MotoGp: il ringraziamento ai tifosi

Idolo del tifo motociclistico, Rossi ricorda in conferenza stampa: “È stato un lungo viaggio insieme, molte persone che oggi tifano per me o corrono con me non erano ancora nate quando io ero in pista e arrivano a questo momento insieme a me. È stato un supporto incredibile e a volte difficile da comprendere anche per me, ma mi rende orgoglioso e penso che ci siamo divertiti insieme”.

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Pensando al passato, il campione ha dei ricordi indelebili che hanno definito la sua carriera: “Il campionato del 2001, quando vinsi l’ultimo Mondiale della 500, poi il 2004 con Yamaha e il 2008, quando già ero vecchio e mi davano per finito. Non ho rimpianti riguardo alle mie scelte, sinceramente no. Correre con Ducati è stato difficile, non abbiamo raggiunto gli obiettivi, ma è stata una bella sfida. Se fossimo riusciti a vincere sarebbe stato qualcosa di storico. Sono triste di non aver vinto il decimo titolo, perché penso lo meritassi per la mia velocità. Ho perso per due volte all’ultima gara, ma è andata così. Non mi posso lamentare dei risultati ottenuti in carriera”.

fidanzata valentino rossi negativa al tampone

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Rossi se ne va a testa alta alla fine di questo campionato e parla di come la sua figura abbia aiutato il suo sport a livello di popolarità: “Non sono triste. Mi sarebbe piaciuto correre altri 20 anni, ma non penso sia possibile. Doveva succedere prima o poi. Ci ho pensato tanto. Negli ultimi anni non ero ancora pronto, negli ultimi mesi invece sì. In Italia soprattutto tante persone hanno iniziato a seguire le gare di moto per me, come è successo nello sci con Tomba. Questo è il risultato più importante che ho raggiunto insieme ai risultati! Ho fatto divertire tante persone nelle loro domeniche. Credo sia per questo che sono definito una leggenda”.