Una commistione di sport e di musica, di politica e di economia in una lista che va a indicare le 100 persone più influenti, più carismatiche, che, volenti o nolenti, hanno dato un peso effettivo all’anno in corso. La lista, chiamata Time100 è da sempre un momento atteso per i giornalisti, che passano i giorni a ipotecare nomination, per i lettori, alla ricerca della motivazione accattivante e, senza dubbio, per i diretti interessati, onorati di essere chiamati in causa da una rivista così prestigiosa e di rilievo. E tra le 100 personalità gli specialisti del Time hanno deciso di inserire anche Mario Draghi, che per la terza volta ha potuto godere della menzione speciale. “Sono passati nove anni dal suo famoso discorso, ma la strategia del “do whatever it takes” di Mario è più pertinente e stimolante che mai”, queste le parole a conclusione del trafiletto motivazionale sotto il nome di Mario Draghi, chiamato in causa dal presidente Mattarella il 13 febbraio 2021 per formare il nuovo governo.
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“Mario sta guidando la sua nazione attraverso la pandemia con mano abile, sostenendo una rapida campagna di vaccinazione e misure di soccorso per aiutare le imprese e i lavoratori italiani”, ha scritto Janet Yellen, tesoriera degli USA, chiamata a delineare il profilo di Draghi. “I discorsi dei banchieri non sono in genere molto citabili o stimolanti, ma le osservazioni di Mario Draghi a Londra nel luglio 2012 sono state un’eccezione. Ha dichiarato che la BCE avrebbe “fatto tutto il necessario per preservare l’euro”, cosa che, ovviamente, ha fatto. Mario e la BCE hanno contribuito a stabilizzare l’economia europea. (…) Ora gli Stati Uniti è grato di avere Mario come partner ancora una volta. Questa volta da Presidente del Consiglio italiano”, ha ammesso Yellen.
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Parole fortemente gratificanti per gli italiani tutti e per il premier, che per la terza volta ha ricevuto l’onorevole menzione dal giornale, dopo essere stato personaggio dell’anno nel 2012, 18esima persona più potente del mondo da Forbes nel 2018: mai un passo falso e contegno invidiabile per un leader coscienzioso e competente. Insieme a lui, nella sezione politica, sono stati nominati il neo presidente eletto Joe Biden e Xi Jinping, capi dei due lati opposti del pianeta, oltre a Kamala Harris e, rullo di tamburi, Donald Trump, il cui profilo descritto da Nancy Gibbs di certo non ha fatto onore al magnate americano: “Ma la storia giudicherà quale presidente ha più sfigurato la nostra politica e il nostro sistema politico; questa è una gara che Trump è ben posizionato per vincere.”
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Mario Draghi Time: anche il premier tra le 100 persone più influenti
La copertina ha reso omaggio alle icone di questo 2021, il principe Harry e Meghan Markle, la cui volontà di slegarsi dalla corona ha mosso pedine politiche e sociali non di poco conto; tra gli artisti ecco Billie Eilish, l’attrice Kate Winslet, la femminista Barbara Kruger, le cui installazioni per New York e collage hanno dato un risvolto anti patriarcale all’arte. E poi la regina della trave Simone Biles (poteva mai mancare dopo un anno così intenso?), e la collega di tennis Naomi Osaka, Britney Spears, le cui notizie sono all’ordine del giorno e Dolly Parton, il cui trafiletto motivazionale è stato scritto dalla “figlioccia” Miley Cyrus.
https://youtu.be/ncTbK_KjL38