Dalla collaborazione pluriennale tra l’attore comico Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, compagnia teatrale composta in prevalenza da attori disabili, va in scena stasera a Milano lo spettacolo UP&Down, che porta il nome del progetto fondato nel 2015. Passando per il cinema e l’editoria, l’iniziativa si è affermata sul palcoscenico teatrale, grazie alla creatività di Ruffini e degli attori della compagnia, pronti a regalare al pubblico un varietà che si preannuncia scorretto e irriverente, ma soprattutto capace di spezzare i pregiudizi, divertire e commuovere.
Paolo Ruffini UP&Down: il racconto del varietà che porta in scena
Il tour ha debuttato nel 2018 ed è stata raccontata con un documentario – omonimo – e con un libro firmato da Ruffini, dal titolo La sindrome di UP. Con oltre 250 repliche, in 200 teatri sparsi per l’Italia, lo spettacolo torna a Milano, presso il teatro San Babila, ma arriveranno molti altri appuntamenti in giro per il Paese. Abbiamo intercettato Paolo Ruffini a poche ore dallo spettacolo nel capoluogo meneghino, che ci ha presentato così questa avventura: “Fondamentalmente è un varietà che racconta di quanto si possa essere abili o disabili ad accogliere la felicità. Questo varietà molto comico vede me che vado sul palco a palesare al pubblico che intendo dimostrare tutte le mie abilità per raccontare le relazioni e la felicità in varie discipline dello spettacolo e persone cosiddette disabili dimostrano di essere molto più abili di me in vari campi dello spettacolo”.
LEGGI ANCHE > Paolo Ruffini racconta la bellezza che risiede nella diversità
Visualizza questo post su Instagram
LEGGI ANCHE > Cantante Mascherato, Valeria Marini furiosa nel backstage: il retroscena
Sul lavorare con una compagnia insolita, ha dichiarato: “Il fatto che le persone con la sindrome di down abbiano molta confidenza con l’infantile mi piace tanto. Vorrei averla anch’io ed è per questo che è bello lavorare con loro. Frequentano molto l’abbraccio, ci sono tante cose in cui sono migliori, per altre no. Tutti pensano che siano persone speciali: non credo che abbiano una specialità, ma una particolarità, che gli consente di non essere in malafede, di non essere violenti e per certi aspetti penso che un mondo down sarebbe molto più interessante rispetto a quello che viviamo di solito”.
Paolo Ruffini nuovo film: presto nelle sale la sua nuova commedia
Infine, Paolo Ruffini ci ha dato qualche anticipazione sul suo futuro professionale: “Il progetto più imminente ed emozionante per me si chiama Rido perché ti amo ed è una commedia sentimentale che ho scritto, diretto e interpretato, con Loretta Goggi, Greg, Giulia Provvedi, Herbert Ballerina e tanti altri. Dovrebbe uscire all’inizio dell’estate. Un’occasione per rigodersi il film su uno schermo grande, senza disturbi di altra natura”. Non resta che correre a teatro ed aspettare il suo ritorno al cinema.