Il 3 agosto, la camera dei deputati ha approvato all’unanimità il disegno di legge sull’oblio oncologico. Tramite questa proposta si chiede che gli ex malati oncologici possano essere tutelati e possano essergli garantiti gli stessi diritti di tutti gli altri. Di fronte a questa normativa, le persone guarite da un tumore potranno accedere ai servizi bancari, assicurativi e alle procedure di adozione di minori senza dover fornire informazioni in merito alla malattia. Purtroppo, infatti, attualmente per poter aver accesso ad alcuni servizi e poter esercitare i propri diritti è richiesto fornire tutti i dettagli in merito alla malattia che si ha sconfitto. Il diritto all’oblio oncologico, però secondo questa norma, si acquisisce solo dopo 10 anni dalla fine delle cure negli adulti, e dopo 5 per i bambini. Tra queste persone, rientra anche Carolina Marconi, ex concorrente del Grande Fratello, guarita da un brutto tumore al seno.
LEGGI ANCHE > Francesca Michielin si dovrà operare: annullati i suoi concerti
Carolina Marconi cancro: il suo commento sul diritto all’oblio
Carolina Marconi, essendo guarita da un tumore, si sente molto vicina al tema. Durante il suo percorso al Grande Fratello ha condiviso il suo desiderio di adottare un figlio insieme al compagno, Alessandro Trulli. Tuttavia, a causa delle norme in vigore, le è stato negato. Poche ore fa la showgirl ha condiviso sui social una foto con una benda sugli occhi e ha commentato il disegno di legge. Carolina ha scritto: “CONDANNATA A MORTE x 10 anni…“. Secondo l’attrice sono troppi 10 anni; le persone devono aspettare 10 anni per avere un lavoro, per potere adottare un figlio, per inseguire i propri sogni e per poter finalmente avere gli stessi diritti degli altri.
Visualizza questo post su Instagram
LEGGI ANCHE > Wanda Nara, il padre commenta le scelte mediche della figlia: “Sono scioccato”
Carolina Marconi come sta: continua il suo commento sul nuovo disegno di legge
Carolina Marconi ha inoltre aggiunto che questo disegno di legge può essere considerato adatto solo per le persone più giovani. Quindi, non è stato fatto per tutelare tutti gli ex malati oncologici, ma solo una parte di essi. Ed infine l’attrice ha concluso scrivendo: “Diritto all’oblio significa non essere marchiati a vita ed invece per dieci anni restiamo comunque marchiati e discriminati. Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti ma non basta. Io continuerò a battermi affinché gli ex malati siamo tutelati a 360 gradi e non discriminati.”. Carolina, nonostante le limitazioni della legge, è felice per questo passo in avanti. Ma continuerà a battersi per eliminare le discriminazioni verso gli ex malati oncologici.
LEGGI ANCHE > Celine Dion, le parole della sorella: “Non riusciamo a trovare una medicina che funzioni”