Non è tutto oro ciò che luccica direbbe qualcuno. In una nuova intervista Gisele Bündchen è tornata a parlare apertamente dei problemi di salute mentale che ha vissuto all’apice della sua carriera di modella. La top model ha raccontato in un nuovo episodio di CBS News Sunday Morning di aver lottato contro pesanti attacchi di panico dovuti allo stress del lavoro. “Sai, ero come dentro ad un tunnel”, ha racconto al giornalista Lee Cowan. “Non riuscivo a respirare. Poi ho iniziato a stare negli studi e mi sono sentita soffocare“.
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Gisele Bündchen suicidio: “Vivevo al nono piano e per un secondo ho pensato di saltare”
La Bündchen ha inoltre ricordato che all’epoca viveva al nono piano di un palazzo e doveva prendere le scale per paura di rimanere bloccata nell’ascensore. “Andavo in iperventilazione. … Sai, quando non riesci a respirare anche quando le finestre sono aperte, ti senti come se non volessi vivere così, capisci cosa intendo?” ha dichiarato l’ex top model rivolgendosi al giornalista che le ha poi chiesto senza mezzi termini se l’ex angelo di Victoria’s Secret abbia davvero pensato “di buttarsi”. “Sì. Per, tipo, un secondo“, ha risposto la Bündchen.
Gisele Bundchen- Fonte: Instagram @gisele
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Una confessione che la modella aveva già affidato al suo libro Lessons: My Path to a Meaningful Life, nel 2018. L’ex modella brasiliana, oggi al centro dell’attenzione del gossip per il divorzio dal marito Tom Brady, aveva confessato all’epoca: “In realtà ho avuto la sensazione di: “Se mi butto dal tetto, tutto questo finirà e non dovrò più preoccuparmi di questa sensazione di chiusura del mondo” aveva detto a People mentre promuoveva il suo libro.