Lorenzo Tano è il figlio di Rocco Siffredi, ha 27 anni ed è laureato in Finanza, economia e commercio. Al momento lavora assieme al padre nell’azienda pornografica. Tuttavia, non è un attore pornografico e non aspira a lavorare nell’Academy, ma aiutare il padre in ambito lavorativo è stata una conseguenza naturale, come lui stesso ha spiegato: “Ho iniziato a lavorare con papà. Prima, da appassionato di tecnologia, gli ho fatto cambiare tutta l’attrezzatura, che era un po’ datata, ma lui non sapeva usare le nuove telecamere così ho dovuto fargli un po’ di formazione. Da lì in poi ho iniziato a lavorare fisso in produzione, concentrandomi anche su tutta la parte di progetti futuri, di ampliamento del business”.
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Lorenzo Tano porno: non farà mai film come il padre
Per lui è un lavoro come un altro, ormai è addirittura abituato: “La prima volta sul set sciocca un po’ tutti ma basta arrivare alla fine della giornata perché tutto si normalizzi completamente”. Lorenzo però è sicuro di una cosa: non vuole seguire le orme del padre per quanto riguarda la carriera. “No, non lo farei. Quando papà mollerà mollerò subito anche io, non continuerò a fare quello che fa, anche perché il suo stile non mi piace tantissimo. Il modo in cui fa le riprese, non è quello che farei io. Lo supporto ma quando smette dico basta anche io e lì dovrò capire cosa fare. Al momento stiamo lavorando a una piattaforma educazionale, che si rivolge a chi vuole lavorare nel settore ma, principalmente, agli altri, con un corso dedicato alla sessualità”.
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Lorenzo Tano padre: le mille domande che gli pongo riguardo Rocco Siffredi
Non vivendo in Italia, Lorenzo ha raccontato che non ha alcun problema per quanto riguarda le male lingue e che solo in Italia lo tartassano di domande riguardo al padre. “Vivendo in Ungheria, poi, tante domande mi sono state risparmiate. Con i social hanno iniziato a scrivermi: quanto è figo tuo padre, è un mito, un eroe…. Papà è diventato una sorta di brand riconosciuto da tutti e non solo per quell’aspetto. Non mi piace quando mi chiedono come è essere suo figlio, è una domanda che andrebbe rivolta a ogni figlio”. Ha raccontato anche la differenza nel frequentare ragazze in Italia e all’estero: ” Una italiana mi ha chiesto: ‘Ma tu non ti senti in ansia per essere il figlio di Rocco Siffredi?‘. Le ho risposto: ‘No perché?. E lei ha detto: Boh, non so’, Ed è finita lì”.
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Lorenzo Tano Ballando con le stelle: sarà uno dei concorrenti
Alla proposta di partecipare al programma di Milly Carlucci, Ballando con le Stelle, ha subito risposto di sì: “È una sfida con me stesso, a un altro programma avrei detto no grazie, ma ballare è una cosa opposta alla mia personalità”. Ha poi affermato di non essere in ansia per le critiche “perché servono da stimolo. Sono uno che sotto stress o durante una competizione do il meglio. Già solo essere davanti alla telecamera mi mette un po’ d’ansia”. Inoltre, ha raccontato che i suoi genitori, Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, sono contentissimi per la sua partecipazione al programma.
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