Si è concluso il secondo Live di X Factor 2023, che ha mietuto una vittima (Asia) e guadagnato un nuovo concorrente. Assoluta novità di quest’anno, infatti: il ripescaggio, con una formula che ci lascia però con qualche perplessità. Ad avere la meglio sono gli Astromare, che partecipano alla seconda manche rivelandosi – come era prevedibile – non all’altezza del compito. Il duo si troverà ora davanti ad una grande sfida: riusciranno a superare lo stereotipo del piano bar? Morgan non sembra entusiasta dei concorrenti che gli sono capitati in sorte, ma in qualche modo dovrà farsene una ragione. Intanto, il flirt mai nato tra Maria Tomba e Settembre ci fa sognare, quasi quanto i sordidi giochi di parole di Dargen. Abbiamo capito che questa sera i giudici volevano togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dei loro stessi concorrenti: Morgan, in particolare, alludendo alle lamentele dei Sickteens più che una frecciatina ha lanciato tutto l’arco. Alla fine, però, tutto è bene quel che finisce bene.
Morgan contro X Factor: “Montaggi fatti male, mi fate passare per il cattivo”
Francesca Michielin (voto: 8) come sempre è un’ottima padrona di casa, forse solo un po’ troppo permalosa rispetto alle scaramucce di Morgan. Francè, noi ti capiamo. Però non dargliela vinta, che si vede. Asia, dal canto suo, ha deciso di seguire le orme dei Tropea di X Factor 2022 e non mancare a un ballottaggio. Peccato, però, che non potrà mai eguagliare il loro record: è lei l’eliminata di questo secondo Live di X Factor 2023.
X Factor 2023 pagelle secondo Live: i giudici
Dargen, a metà tra il genio e il paraculo, riesce nell’impresa di non sbagliare un’assegnazione. In più, ci fa scompisciare dal ridere (lo so, ci divertiamo con poco). Voto: 9
Morgan sembra prendere la via dell’autosabotaggio, ma si rivela poi come quel professore che ti fa dannare per cinque anni di liceo e alla fine ti manca, perché ti accorgi di quanto ti abbia insegnato. Voto: 8
Ambra riesce ad entrare in empatia con i suoi concorrenti, ma in questo Live sbaglia due assegnazioni su tre: troppo forzata quella di Angelica, inarrivabile quella di Gaetano. Riuscirà a mettersi anche nei loro panni “musicali”? Voto: 7.5
Fedez come al solito fa il suo, senza strafare (il che è cosa buona e giusta). Ogni tanto fa cadere là qualche battuta, e non gli viene neanche poi così male. Con Asia forse vola troppo in alto e si prende in parte la responsabilità della sua eliminazione. Corretto. Voto: 8
Foto: Virginia Bettoja
Secondo Live X Factor 2023, le pagelle dei concorrenti
Angelica – “Love me again”
Angelica ha una voce e un timbro inconfondibili, e questa ormai è una garanzia. In questa versione pop però ci ha convinto meno: un viaggio fuori dalla comfort zone, senza volersi buttare davvero. Concordiamo per una volta precisamente con ciò che ha detto Morgan: mancava l’introspezione, che è il suo valore aggiunto più grande. Voto: 7.5
Stunt Pilots – “English man in New York”
Senza dubbio i pischelli sanno come fare musica. Entrano in ogni pezzo facendolo proprio, senza snaturarlo. Ci sembra che abbiano una qualità rara e preziosa: la curiosità. Se continuano così… chi può dirlo. Voto: 8.5
Selmi – “No surprises”
Un’assegnazione non molto valorizzante, a nostro modesto parere. Forse colpa anche della scelta di utilizzare l’autotune. Peccato, perché Selmi ha dimostrato di avere una voce in grado di entrarti dentro. Se solo Morgan riuscisse a interpretarlo… Voto: 5.5
Maria Tomba – “Can you shook me all night long”
La Tomba parte in sordina e poi si riconferma la performer che è. Peccato per qualche incertezza vocalica, che ha un po’ sporcato l’esibizione. E poi forse sarebbe ora di provare a cambiare genere, anche se lei è una vera poplizer (è un neologismo che abbiamo appena inventato). Voto: 7.5
Il solito dandy – “Giulia”
Dargen non sbaglia un colpo e assegna a Il solito dandy la canzone perfetta. Un’esibizione divertente, insieme moderna e nostalgica. Il solito dandy è un nerd cool che c’è l’ha fatta, e noi siamo suoi fan numero 1. Ah, cosa non secondaria: sa come si canta. La gavetta qui si sente. Voto: 9
Foto: Virginia Bettoja
Gaetano De Caro – “Dancing on my own”
Canzone difficile, inevitabile il paragone con l’originale. Gaetano ci si perde un po’ dentro, come in un paio di pantaloni troppo grandi. La sensazione che si prova di fronte alle sue esibizioni è forse la più temibile, per un artista: che noia. È innegabile che ci sia di mezzo una voce importante, ma sembra che lui debba ancora imparare a sfruttarla a pieno. Forse è il caso di dirlo: Gaetano è ancora un po’ acerbo. Voto: 6
Sickteens – “Voices”
Sembra quasi che Morgan si diverta a sabotare i propri concorrenti, ma in questo caso i Sickteens ne escono (quasi) indenni. In alcuni casi, la giovane età si sente. E questo è uno di quelli. Che ci sia del potenziale però rimane indubbio. Voto: 7
Sarafine – “Eleanor Rigby”
Ogni esibizione di Sarafine sembra uscita da un festival musicale internazionale e quasi il palco di X Factor le sta stretto. Insomma, se gli altri se la battono in Serie A, lei è già in finale di Champions League. Speriamo che non si perda ai calci di rigore. Voto: 8.5
Astromare – “Don’t stop me now”
Rompere il ghiaccio e misurarsi con i Queen (e soprattutto con la voce di Freddy Mercury) non era cosa semplice. Il risultato non è eccellente, e senza dubbio meno convincente delle esibizioni di Audition e Bootcamp. Però comprendiamo anche l’incertezza di trovarsi catapultati ai Live. Diamo loro una sufficienza di incoraggiamento. Voto: 6
Settembre – “Chiagne”
Settembre nuovo idolo teen, e non solo (facciamo outing). Il napoletano gli calza proprio a pennello e per quanto la scelta possa suonare un po’ telefonata, non c’è dubbio che sia riuscita. What’s next, però? Noi già ci immaginiamo Sanremo Giovani 2025. Voto: 8.5
Asia – “All The Stars”
Decisamente più in bolla rispetto all’esordio, Asia ritrova il focus – soprattutto sul finale – e dimostra di avere voglia di fare un lavoro su se stessa. Certo, siamo un po’ lontani dalle aspettative generate dalle Audition, e infatti finisce per soccombere dopo il secondo ballottaggio. Voto: 7
Foto: Virginia Bettoja
Matteo Alieno – “Dio mio no”
Matteo Alieno è senza dubbio sui generis, nella migliore accezione che questa espressione possa avere. Ha stile da vendere, e non solo nel modo di portare i capelli. La canzone era perfetta per lui, che ha dimostrato di esserne all’altezza. Chapeau. Voto: 8
Ci rivediamo giovedì, ciao!
Foto: Virginia Bettoja