L’hanno chiamato Hell Factor, ma non pensavamo che che ci saremmo ritrovati all’inferno fino a questo punto. Il quarto Live di X Factor 2023 è stata una serata stonata, sotto tutti gli aspetti: una parentesi da dimenticare, che peraltro non ci ha regalato neppure esibizioni di chissà quale spessore. Giudici capricciosi e poco interessanti, un exploit di Morgan su cui sarebbe meglio stendere un velo pietoso, una Francesca Michielin che tentenna nel suo ruolo di guida: il quarto Live è stato il primo momento critico di questa edizione di X Factor 2023 e siamo molto curiosi di vedere se il talent firmato Sky Uno sarà in grado di rimettersi in pista dalla prossima puntata.
X Factor 2023, le pagelle del terzo Live: Dargen nel nostro cuore (9), Gaetano out (6)
Del resto, che dire. La permanenza degli Astromare all’interno del programma ha superato in quanto a mistero anche il segreto di Fatima, mentre dispiacersi per Selmi è scontato: ha pagato lo scotto di essere finito in quel tritacarne chiamato Morgan, che mastica le proprie creature per poi sputarle in malo modo qualora non riesca a plasmarle a propria immagine e somiglianza. Giudice sì, ma della Santa Inquisizione. E infatti, la stessa misera sorte tocca anche ai Sickteens, i secondi eliminati della puntata. E così il giudice che tutto insegna e nulla deve imparare si ritrova con gli unici che non ha mai voluto, nonché l’anello più debole deil programma: gli Astromare, di cui sopra. La super ospite Annalisa invece la tocca piano e si presenta con la versione acustica di Bellissima che aveva così tanto interdetto Morgan. Sul nuovo singolo, possiamo solo dire che pensavamo fosse una canzone già uscita: è una nostra impressione o sono tutte uguali? Ma veniamo alle pagelle, utili per sfogare un po’ del prurito alle mani maturato nel corso di questa insensatamente caotica puntata di X Factor 2023.
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— Ceci n’est pas une merde (@ilmerda_) November 16, 2023
X Factor 2023 pagelle quarto Live: i giudici e la conduttrice
Francesca Michielin ce la mette tutta per tenere le fila di una serata difficile, ma purtroppo dimostra di non avere il phisique du role. Riconosciamo però che fa del suo meglio, e apprezziamo soprattutto il suo contegno di fronte all’infelicissima battuta di Morgan su Ivan Graziani. Le sue facce, come un libro aperto. Francesca sei un meme e noi ti vogliamo bene. Nota stonata, il look: era partita bene, ma la deriva da cubista non le rende molto giustizia. Voto: 6
Morgan parte con il botto in polemica e si prende subito un treno in faccia: gli eliminano l’unico concorrente con cui andava d’accordo. Nel corso della serata sembra emergere in lui tutta la frustrazione di non aver mai avuto il successo a cui ambiva: attacca la produzione, attacca l’industria musicale, mancava solo che facesse un appello al Papa. Infine, tocca il fondo. In sequenza sforna tre uscite, una più infelice dell’altra, mirate soltanto a ferire i propri interlocutori: prima la Michielin, poi Ambra, infine Fedez. Con il riferimento alla depressione utilizzato per zittire il collega, che sul tema si è esposto in prima persona, Morgan chiude il sipario sulla propria credibilità, non solo come giudice ma come essere umano. Fa rabbia che gli si continui a garantire una seconda possibilità. Voto: 2
Dargen, per il quale – non è un mistero – nutriamo una certa simpatia, questa sera non è stato all’altezza del suo standing, o perlomeno del personaggio che si è costruito a X Factor. Non si trattiene a inizio puntata dal lanciare un chiaro dissing a Morgan, e inizialmente guadagna il nostro favore. Poi però la situazione gli sfugge di mano: enorme la caduta di stile sul mancato ascolto di Maria Tomba, e nel volersi accapigliare a tutti i costi con il collega diventa ingestibile. Non una grande parentesi di professionalità. Voto: 4
Fedez, “da Rozzano”, interpreta il personaggio che gli viene meglio: il risentito. Per una volta, però, ha ragione: la questione del mancato ascolto di Maria Tomba proprio non gli va giù e in generale puntualizza quanto il comportamento degli altri due giudici sia scorretto. Ammiriamo il suo aplomb nel rispondere pacatamente alla frecciatina avvelenata di Morgan e gli attribuiamo il merito di aver portato il tavolo dei giudici sulla soglia della sufficienza, questa sera. Voto: 7
Ambra non pervenuta, in questo quarto Live di X Factor 2023. Non sappiamo se siano gli strascichi della febbre, ma i suoi interventi questa sera sono stati decisamente poco incisivi. Come unico merito, non avere (o quasi) ceduto alle provocazioni di Morgan. Anche quando lui ci ha tenuto a sottolineare il suo status di cantante (che poi, c’è davvero qualcuno che le ascolta le sue canzoni). Beh comunque si guadagna la sufficienza anche lei, ma proprio risicata. Voto: 6
Foto: Virginia Bettoja / X Factor
X Factor 2023 quarto live pagelle: i concorrenti
Selmi
Selmi per la giostra sceglie la canzone degli Home Visit, e fa bene. Esce ingiustamente, e ci rimane addosso la sensazione che il suo talento non sia stato espresso a pieno. Voto: 7
Sarafine – “Tutto il resto è noia”
Parte incerta, ma non ha motivo. Porta a casa la migliore esibizione della serata, dimostrando di avere una versatilità e una capacità di elaborare ciò che incontra sul suo percorso come nessun altro in questo programma. Voto: 9
Sickteens – “Careless memories”
Affrontano la Giostra con la loro cover migliore, ma comunque un po’ tentennanti. La seconda esibizione è un flop quasi totale: è evidente che Morgan, troppo preso dalle sue convinzioni, non sia proprio riuscito ad entrare in empatia con questi ragazzi. Non li salva nemmeno lo show sopra le righe e infatti soccombono nel ballottaggio con Settembre, decisamente superiore a loro. Nessuna speranza quindi: sono out. Voto: 4.5
Settembre – “Spaccacuore”
Con l’esibizione aerea della Giostra Settembre alza ancora il livello e diventa sempre più quotato per la vittoria. Un salto di qualità sancito anche dall’interpretazione della cover di Bersani, secondo noi riuscitissima anche in questa versione un po’ teen. Ci piace molto la sua capacità di mettersi in gioco. Al pubblico evidentemente no, visto che lo manda al ballottaggio. Voto: 8.5
Angelica – “I’ve been loving you too long”
Dopo una Giostra in cui ha portato forse la sua migliore cover, Angelica ci regala con questo pezzo un’esibizione convincente, anche se quel finale così urlato non è tanto nella nostre corde. Angelica è bravissima, ma è sempre come se mancasse quel pezzettino in più. Lo scoverà prima della fine? Voto: 7.5
Maria Tomba – “September”
Ci dispiace non averla vista messa alla prova con il brano dei Green Day. Anche perché l’esibizione scelta come rimpiazzo non ci ha convinto molto. Forse con questa storia di Settembre la stanno facendo un po’ lunga, e a rimetterci alla fine è la musica. Voto: 6.5
Stunt Pilots – “Ironic”
Un po’ confusi nella Giostra, forse anche a causa di qualche problemino tecnico con il microfono. Come ha detto Ambra, forse non la nostra canzone preferita. Però gli Stunt sono sempre centrati e in grado di tenere il palco da professionisti. In un quarto Live sottotono, sicuramente una stella che brilla. Voto: 8.5
Matteo Alieno – “Il chitarrista”
Alieno stona sul tema della competizione, ma poi porta a casa un’esibizione di tutto rispetto, dimostrando di avere le carte in regola per proseguire nella gara. Certo, colpo basso per la povera Michielin tirare in ballo Ivan Graziani dopo la gaffe della scorsa puntata. Voto: 8
Astromare – “Good vibration”
Gli Astromare sono divertenti, ma finisce qui. Con la cover dei Beach Boys confermano di non essere in grado di uscire dalla loro comfort zone: bene la musica, ma il canto è un flop totale. Il loro asso nella manica è una fanbase sorprendentemente enorme. Occupatori abusivi di un posto a X Factor. Voto: 3
Il solito Dandy – “Ci vuole un fisico bestiale”
Nell’eterna sfida con Alieno, Il solito Dandy diverte e si diverte. Ci piace molto il suo modo scanzonato e insieme molto serio di affrontare ogni impegno ed ogni esibizione. Concordiamo con Fedez, è la “quota umana del programma”. Voto: 8.5
E sperando proprio di ritrovare un po’ di umanità, noi vi diamo appuntamento a giovedì prossimo. Ciao!
