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Morgan rincara la dose su X Factor e sogna la Rai: “Pronto per tornare a casa con StraMorgan”

Morgan in un’intervista ha dichiarato di aver alzato la qualità musicale di “X Factor” e che il suo sogno sarebbe quello di tornare in Rai…

di Redazione Rumors.it | 20 Novembre 2023
Foto: Virginia Bettoja

Dopo le ultime vicende a X Factor che vedono Morgan al centro di polemiche, il cantautore si è concesso un’intervista su Mow. Secondo il giudice, è grazie a lui che la musica è di nuovo al centro del dibattito. Sicuramente, le sue dichiarazioni danno lo spunto sui social a discussioni, a volte contrarie e a volte in accordo al suo pensiero critico. Se da una parte si autoelogia nel suo ruolo nel programma di Sky, al tempo stesso annuncia che vorrebbe ritornare in Rai. Si tratta di un attacco di megalomania o ha effettivamente ragione? Scopriamo nel dettaglio cosa ha dichiarato.

Morgan X Factor : “Ho elevato la qualità”

Morgan ha considerato il suo ruolo ad X Factor una vera e propria missione. Secondo lui, ha elevato la qualità dei brani e i suoi colleghi lo hanno seguito a ruota. Ha definito anche la televisione degli scorsi anni come “spazzatura“. “Un dibattito che non vive in quel momento ma riempie tutto il flusso della critica e della stampa che si accende per tutta la settimana tra una puntata e l’altra, in cui si parla finalmente di musica…”, ha dichiarato. E ancora: “Eravamo abituati e rassegnati a vedere fiumi di trash e di vuoto cosmico”. Insomma, è contento di aver ascoltato pezzi importanti, di artisti come i Genesis, Bizet e Bowie.

Morgan Rai : “Sono pronto a portare StraMorgan”

Secondo Castoldi, la sua “missione” avrebbe reso X Factor un programma di nuovo pronto per il servizio pubblico ma che merita di stare in Sky, la rete che ha creduto in loro. Ma il sogno del cantante è sempre stato quello di avere un programma tutto suo in Rai. A volte, è stato il pubblico stesso a riconoscere la sua conoscenza musicale e a volerlo in tv. “Io invece sono pronto per tornare a casa con StraMorgan, nel luogo da cui provengo, quello del servizio pubblico, che mi appartiene linguisticamente e a cui da più di vent’anni presto il mio servizio“.