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X Factor 2023, pagelle Quinto Live: gli Astromare (3) la mia nemesi; la Michielin (8) si riprende la scena

Il Quinto Live vede come vittima sacrificale Matteo Alieno, mentre gli Astromare restano inspiegabilmente in gara nonostante due esibizioni disastrose. Intanto la Michielin ritrova la serenità… ecco le nostre pagelle di X Factor 2023

di Beatrice Anfossi | 24 Novembre 2023
Foto: X Factor 2023

Il Quinto Live di X Factor 2023 riparte senza Morgan – di cui ammettiamo di non aver sentito la mancanza – e Francesca Michielin si riprende la scena con un medley di apertura inaspettato e ben interpretato, anche se forse poteva durare un minutino in meno. La gara si snoda poi senza troppi guizzi o sorprese, ma con un livello che possiamo definire mediamente alto. Tasto dolente e nota stonata – in tutti i sensi – gli Astromare, che nonostante il passaggio a un giudice decisamente più conciliante non ne hanno azzeccata una. Il fatto che siano rimasti in gara entra di diritto nell’elenco dei fatti più inspiegabili e ingiusti della storia dei talent, secondo forse soltanto alla mancata vittoria dei Maneskin. O forse no.

Dell’affair Morgan in questo Quinto Live di X Factor 2023 si parla poco, anche perché – come ci ha tenuto a specificare la Michielin – “si è già detto tanto, forse pure troppo”. Tuttavia, mentre la conduttrice rimane coerente con il proprio diktat, i tre colleghi non possono fare proprio a meno di lanciare riferimenti all’ei fu giudice come fossero coriandoli sparati a Carnevale. Anche troppo, forse, per qualcuno che meriterebbe soltanto di finire nell’oblio. E comunque, non è mai carino fare ironia sugli assenti (a meno di non volersi abbassare al loro livello). Ma veniamo a noi, che anche questa sera abbiamo dato i numeri.

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X Factor 2023 pagelle quinto Live: i giudici e la conduttrice

Fedez si scorda di fare il giudice e lascia le redini nelle mani di Sarafine; apprezziamo la fiducia ma ritrovarsi a cambiare il brano in corsa per due puntate di fila (era già successo con Maria Tomba) non è un segnale di grande professionalità. Per il resto, ci sembra lucido nei giudizi, che sono quelli con cui solitamente concordiamo di più. Si vanta di non guardare il Daily, ma forse sarebbe il caso. Voto: 6.5

Dargen è l’unico con ancora tutti i concorrenti in gara, e non pensiamo sia un caso. Maestro del “restare a galla”, ai Bootcamp sembrava il più svantaggiato e si ritrova invece in semifinale senza aver perso neanche una cartuccia, meritatamente. Certo, in puntata è sempre sull’orlo di dire una cosa di troppo, un po’ come quella prozia che a Natale esagera con il vino. Sul look invece, solo applausi: migliora di Live in Live. Voto: 8

Ambra si sta spegnendo puntata dopo puntata, come una di quelle candele che si accendono in Chiesa e si consumano in solitudine: capiamo l’emotività e anche il susseguirsi di imprevisti di questa edizione, però crediamo che soprattutto durante la diretta abbia totalmente perso la verve. Anche sulle assegnazioni, potrebbe fare di meglio. E infatti si ritrova con i suoi due migliori concorrenti – e gli unici, se Morgan non avesse scelto la via dell’autosabotaggio – in ballottaggio. A quel punto a poco servono le lacrime di coccodrillo. Voto: 5

Francesca Michielin in questo quinto Live ritrova finalmente la serenità e le redini della conduzione, che la gaffe su Graziani prima e l’irriverenza caotica di Morgan dopo avevano un po’ messo in discussione. Bella l’esibizione d’apertura, certo non una gran mossa ricordare a Max Pezzali che nella vita precedente aveva ancora i capelli. Ma forse ci piace un po’ anche per questo, per la sua goffa ingenuità. Voto: 8

X Fact0r 2023 quinto Live pagelle: i concorrenti

Il solito Dandy
Nelle sue corde la scelta di Anna Oxa, ma la produzione del brano lo porta un po’ fuori strada. Non la sua esibizione che abbiamo preferito, ma rimane il fatto che lui ha una capacità interpretativa incredibile e una voce che non si dimentica facilmente. E infatti con Max Pezzali, al contrario, ci fa volare altissimo. Voto: 8

Angelica
Come tutte le grande promesse di X Factor, Angelica è sempre brava, bravissima. Però non riesce più a stupirci, neanche con questa esibizione più intima e apparentemente distesa. Ha ragione Fedez quando dice che quella che era introspezione è diventata pesantezza. E così noi finiamo semplicemente con l’annoiarci, anche con una hit del calibro di Come mai. Voto: 6.5

Maria Tomba
Quella su Lady Marmelade un’esibizione non perfetta, che però rappresenta una grande dimostrazione di intenti. Di Maria Tomba ci piacciono soprattutto la sicurezza (anche se solo apparente, o forse proprio perché frutto in realtà di tante insicurezze) e la voglia di mettersi in gioco, oltre che una voce innegabilmente portentosa. Peccato per la cover di Max Pezzali, poteva fare qualcosa di diverso e invece è stata la solita lei.  Voto: 7

Settembre
Potrebbe essere il nostro Justin Bieber, ma per ora la resa in italiano – anzi napoletano – rimane di gran lunga superiore rispetto ai tentativi anglofoni. Il suo fare scanzonato e molto a proprio agio sul palco fa sì che si porti a casa esibizioni sempre credibili, nonostante la giovane età. Su Gli anni però il gap generazionale pesa, e viene fuori un’esibizione senza grande trasporto. Al netto di ciò, lo confessiamo: abbiamo un debole per lui. Voto: 7.5

Sarafine
Ormai Sarafine canta, si produce e si fa da giudice/mentore da sola. Non ci stupiremmo se prendesse anche il posto di Laccio & Shake nella costruzione della scenografia. Bella l’intuizione della canzone popolare, quasi ipnotica; lei sa quello che fa e sarebbe stupido snaturarla. Però, c’è un però: ormai siamo assuefatti al suo stile e saltare sul divano per la sorpresa è difficile. È questo il rischio che corre chi raramente fa un passo falso. Rientra in corsa con Hanno ucciso l’uomo ragno, e infatti si becca pure l’endorsement di Pezzali. Meglio di così. Voto: 8

Matteo Alieno
Una canzone difficile la prima, forse troppo. Un’esibizione sull’orlo del burrone, che ha spesso rischiato di precipitare. Sembra che Alieno abbia intrapreso una parabola discendente, che infatti si conclude ingloriosamente nella sua eliminazione. Sicuramente, non il più brillante; ma neanche colui che meritava di uscire. Peccato, ci sarebbe piaciuto molto ascoltare il suo inedito. Voto: 6

Stunt Pilots
Gli Stunt Pilots sanno decisamente cosa significa fare una cover, e farla bene. Quella su Ain’t no sunshine è forse la loro miglior esibizione dall’inizio dei Live, e anche sul brano di Pezzali se la sono cavata piuttosto bene. Come direbbero i migliori giudici, sono una band completa. Un po’ come il nuoto. Voto: 9+

Astromare
Con l’appoggio di Ambra tornano nella loro comfort zone e, nonostante questo, confermano una sensazione che non riusciamo a toglierci di dosso: gli Astromare non hanno mai superato il livello piano bar, e di certo non erano pronti per X Factor. Ci dispiace per la fanbase accanita, ma il fatto che gli Astromare siano arrivati in semifinale è una vera e propria ingiustizia. Ci fermiamo qui, perché non vogliamo sparare sulla Croce Rossa. E dire che ci stavano anche simpatici… Voto: 3

Siete curiosi di ascoltare gli inediti? Noi sì, soprattutto per ricavarne giudizi implacabili. Ci si vede giovedì, ciao!